"La voce delle stelle e di tutte le galassie" è un romanzo breve che si insinua nell'anima con delicatezza. Il titolo stesso, tratto dalla novella Albina, o il popolo dei cani di Alejandro Jodorowsky, evoca un'armonia cosmica, un legame profondo tra l'uomo e l'universo. L'autore auspica che un giorno l'umanità possa fondersi con la musica dell'intero cosmo, abbandonando gli intenti prevaricatori nei confronti della natura.
Nel caldo abbraccio di un'estate italiana, i personaggi di questo romanzo si muovono in un ambiente arido e implacabile. Una giornata che segnerà per sempre le loro vite, insegnando loro nuovi modi per instaurare rapporti più autentici e naturali con il mondo, gli eventi della vita, e se stessi.
L'avventura si snoda lungo una scogliera che da Albenga conduce verso Alassio. Qui, due famiglie lettoni in vacanza incrociano il cammino di un adolescente italiano. Le loro vite si intrecciano in modo indissolubile, eppure ognuno nasconde un segreto. Una storia di amicizia, amore e perdita, che ti farà sorridere e piangere, prendendoti per mano e portandoti a riflettere.
La natura è un filo conduttore: la sua inestricabile connessione con l'esistenza umana, la difficoltà di rapportarsi con gli altri e l'ineluttabilità del tempo che scorre. Come dice Arturs, uno dei protagonisti, l'esistenza è fatta di "nuova vita, nuovi crolli, e il suo ricominciare." La scogliera diventa allora simbolo implacabile di questo continuo rimodellarsi della vita: un po' come le onde, il vento, il sole e i passi stessi dei personaggi rimodellano ogni secondo la roccia della scogliera, così la vita lascia le sue impronte nei nostri pensieri.
In questo romanzo, le stelle e le galassie finiscono per parlare attraverso le voci dei protagonisti, e noi ascoltiamo, imparando a danzare al ritmo dell'universo.
Giovanni Dominoni è scrittore e traduttore. Vincitore di premi letterari con i suoi racconti e appassionato di arte, poesia, scienza e filosofia, scrive per entrare in contatto con gli aspetti più progressivi e rivoluzionari dell'estetica e del pensiero contemporaneo, alla ricerca di una lingua in grado di comunicare quei concetti che già hanno, pur silenziosamente, iniziato a dare forma al nostro futuro.