È una storia tenera e complicata. Una storia d'amore che sboccia timida e appassionata tra due giovani, poco più che adolescenti e che avevano il diritto di amarsi alla luce del sole, godendo del loro sentimento, della scoperta della loro passione, della loro nudità, del loro piacere. È un sentimento esclusivo e sincero.
Il loro mondo è nella stanza in un cortile su un divano che accoglie due corpi che si appartengono escludendo ogni altra cosa fuori di loro. È il tempo di un sentimento dominante e unidirezionale al punto che il "suo" viso, i "Suoi" occhi, il "suo" sorriso ti pare di scorgerli perfino nello specchio di un cucchiaio di minestra; Con il risultato che lo stomaco si chiude e la fame ti passa e ti riempi di nuvole, di mare, di odori...di amore e ...ti basta. Ma c'è un papà...Il papà di lei che, senza un credibile "perché", che comunque non rivela, si oppone a questo sentimento, lo osteggia al punto di trasferirsi con la famiglia e con la malcapitata fanciulla innamorata in un'altra città.
Ma per essere ancora più chiaro, il papà di Marina tende un agguato a Lu' nel portone di casa sua, affibbiandoli un ceffone su una guancia che annichilisce il giovane e, minacciandolo di essere più convincente se disattendesse il suo ordine. Ordine...Ordine: Perché quell'ordine? Perché nessuna considerazione, nessun rispetto, per sua figlia, per il suo sentimento. Che cosa ha di sbagliato quel giovane? Che domanda.!!! Merita una risposta? No!!! Si parte...ci si trasferisce. La figlia è in cinta? Nessun problema, la si fa abortire e basta così! È il capo famiglia che decide: Chiuso! Gli amici che finora hanno offerto complicità e protezione non bastano più. Ci sono sempre a surrogare le confidenze che i due innamorati avrebbero dovuto fare in famiglia, ma questa è una fortezza governata da un despota. Anche il destino trama contro di loro, C'è un altro padre: quello di Lu'. Brav'uomo, gran lavoratore, ma muore e sul cuore del giovane già violentato dalla perdita del suo amore, si abbatte questo avvenimento rovinoso e ineluttabile. Tirando le fila del tutto si può affermare che il personaggio principale di questo lavoro, in effetti, sia il periodo storico a cavallo fra gli anni 70 e 80, quando un ineluttabile vento di novità politiche, sociali e culturali, soffiava ovunque. Era il periodo delle lotte sociali, degli scontri di classe, delle fabbriche occupate, delle brigate rosse o nere o altro; Era il periodo del cambiamento degli equilibri famigliari a cui si opponeva una strenua resistenza e un drastico rifiuto di ogni novità che destabilizzasse l'ordine noto e collaudato in secoli di esistenza e di obbedienza. Ovvio quindi che i giovani cercassero rapporti più sereni e paritari fra gli amici con cui davano vita alle "comitive" che preparavano feste memorabili che consentivano conoscenze, confidenze e nascite di cameratismo sincero e di amori fugaci oppure grandi. Ed in questo contesto si dipana la storia di Lu', di Attilio, di ...Ed è in questo contesto che nasce un primo amore: Quello di Lu' e di Marina...Ma non sempre i primi amori durano tutta la vita e non durò quello di Lu', anche se la fine di questo sentimento non dipese dai due innamorati. Ma in questo mare di sofferenza, pian piano entra la figura di Silvia, pacata, dolce, rassicurante e.... Ma la presentazione di un libro non può ridursi al mero sunto delle vicende, per conoscerne il contenuto basta dotarsi del libro. Ma attenzione...! Il nome del giovane è Lu', luigi, e l'autore si chiama Luigi... Forse un'autobiografia? La metafora del viaggio si adatta perfettamente ai piani temporali del romanzo e ai luoghi ben descritti nella narrazione. La mente ritorna a quei momenti che hanno in qualche modo caratterizzato le nostre vite. Il lettore può rispecchiarsi nelle storie e in tutti i personaggi che si incontrano e inevitabilmente innamorarsi di loro. Luigi, Marina, Aldo, Angela, Attilio, Silvia, la famiglia, diventer