Dieci racconti (più uno). Quasi un romanzo sullo sfondo del Salento di ieri e di oggi. I racconti narrano storie in sé conchiuse e autosufficienti che, insieme, formano (quasi) un romanzo. Gli stessi personaggi presenziano tutte le storie e tutte si integrano in una vicenda più lunga nel tempo e più ampia nello spazio. La storia inizia nel millenovecentocinquantaquattro e si conclude oggi; inizia con un viaggio sull'asse sudest-nordovest, dal Salento a Torino, e si conclude con un viaggio a ritroso cinquantatré anni dopo. Andata e ritorno, lo strappo delle radici (SE-NO) e il tentativo di ritrovarle in una terra (Terra del rimorso, Il silenzio dell'abbandono, Borgo Cardigliano) che nel frattempo ha subito le trasformazioni del tempo. Luigi è l'unico viaggiatore con biglietto di andata e ritorno. Nel mezzo la vita che ha fatto il suo corso. Nel mezzo anche gli altri racconti che, ad eccezione dell'ultimo (Sub montem saracenum), illustrano i personaggi che ruotano intorno a Luigi e ne completano il profilo. A Luigi la vita ha riservato qualche sorpresa: orfano ad appena un anno, adottato da una ricca famiglia borghese, scopre questa sua condizione dopo oltre cinquant'anni. Dal momento della scoperta Luigi, accompagnato da Tommaso, inizia il suo viaggio di ritorno alle origini, un viaggio che lo porta a scoprire la terra dei suoi genitori emigrati e se stesso. Luigi e Tommaso sono persone in cerca di identità, hanno bisogno di ancoraggi, di qualcosa di solido che dia senso alle biografie personali e al passaggio sul palcoscenico della vita. L'approdo della ricerca, pur tra incertezze e dubbi, è il contrario del successo, della visibilità, della ricchezza. Luigi e Tommaso sono uomini di successo, ma ciò non è sufficiente a realizzarli, hanno bisogno di relazioni e di affetti, di identificarsi nel passato che era stato loro negato e di essere proiettati nel futuro lungo un percorso nel quale le biografie si intrecciano e sono condivise. Sullo sfondo un Salento scintillante, ricco non solo di mare e di sole, ricco soprattutto di umanità e di storia che forniscono al viaggiatore i motivi di comprensione di sé e della sua vita, lungo una linea del tempo che dal passato si proietta verso il futuro.
About the Author: Mi chiamo Antonio ELIA, sono nato a S. Cesarea Terme (LE); vivo e lavoro a Cuneo dove mi sono trasferito al termine degli studi universitari ed ho insegnato economia politica nelle scuole superiori. Nel 2014 ho pubblicato il mio primo romanzo "Andavamo lontano" (Manni editore) sui temi delle migrazioni di ieri e di oggi, dando finalmente sfogo alla passione giovanile tenuta a freno durante gli anni della vita professionale. Gli 11 racconti inseriti in questo volume sono tratti da un romanzo, attualmente in valutazione presso alcuni editori, che riprende il tema dell'emigrazione e analizza, più in generale, il tema dell'identità personale e della ricerca delle radici profonde dell'essere di ciascuno.