Il Fan, Il Falco, Il Montecristo ed Il Preciso, quattro amici che si definiscono fratelli.Una storia dove l'unica morale è il rispetto ed il volersi bene, dalla loro età infantile, sino all'ultimo dei loro giorni.Tra loro non esistono invidie e gelosie, sono pronti a morire l'uno per l'altro.Un'amicizia fuori dal comune, molto distante dai pensieri di ogni essere umano, un esempio di puro sentimento difficile da credere specialmente in questa epoca, dove tutto è basato sui propri interessi, dove la cronaca nera sembra avere più fascino di ogni credo.Il loro modo di vivere la quotidianità, dove il loro scopo è quello di stare insieme il più possibile, non da priorità alla costruzione di progetti come il fidanzarsi e addirittura sposarsi.La loro vita procede normale, sono consapevoli di questa fraternità e ne vanno fieri, amicizia = ragione di vita.Comunque sia, un'idea alquanto bizzarra viene proposta dal Fan.Figlia della disperazione, data da una vita senza prospettive e dalla pazzia della giovane età, in cui non si percepisce la paura ma solo adrenalina pura che è anche la prova definitiva per sottolineare il loro magnifico rapporto. Accetteranno gli altri tre questa folle idea?Qualcuno da lassù avrà notato questo bel sentimento che li accomuna?Sarà un taxi, non uno di quelli che staziona come tanti nei pressi del bar dei loro incontri, che indicherà la strada del loro destino.Il numero di quel taxi è, per assurdo, Paradiso 666, un connubio che non verrà notato, ma testato da ognuno di loro.La loro amicizia sarà difesa esternamente dalla forza del bene o destinata a bruciare per sempre tra gli inferi?---------------Giuseppe Santabarbara - ScrittoreDi origini veneto-campane, porta il nome e cognome, con molta fierezza, del nonno paterno. Personaggio al quale era molto affezionato e che ha ammirato negli anni.Si definisce un artista incompreso da sé stesso, forse perché, dice di non aver mai creduto in pieno alle proprie facoltà e capacità.Nato a Milano, sotto il segno dei pesci, classe 1965.La terza media inferiore è stata la sua ultima frequentazione da studente, scarso in molte materie, ma con ottimi rendimenti in Storia e Italiano.Ha sempre avuto la voglia di scrivere, tanto è vero che teneva con cura un diario in cui scriveva nei suoi ritagli di tempo.Nel corso degli anni, ha reso questo diario un libro biografico da lasciare in eredità alle sue figlie in cui racconta gli errori commessi soprattutto con la speranza di lanciare un messaggio positivo ai giovani.Questo libro intitolato "il bambino che parlava con le voci", ha dato una svolta al suo percorso personale. Entrando timidamente nel mondo letterario, grazie ad un illustre professore, ha avuto la fortuna di conoscere il giornalista Antonio Lubrano.Da questa grande esperienza è nata l'idea del Suo secondo libro in collaborazione con il Suo grande amico e scrittore Cristiano Casalini, già autore di due romanzi. Credendo molto nell'amicizia che ritiene pari ad un rapporto familiare, ha voluto scrivere un romanzo dedicato a questo argomento.-------------------------------Cristiano Casalini - ScrittoreHa al suo attivo due romanzi, "Contrabbandati" uscito nel 2017 ed "Interista da morire" nel 2018.L'autore, nato a Castelnovo ne' Monti (RE), classe '73, è diplomato e lavora da oltre vent'anni nel settore della Grande Distribuzione Organizzata. È particolarmente sensibile ai diritti di una classe lavoratrice sempre più sfruttata, nonché agli ideali di amicizia, verità, onestà e giustizia rappresentati in questo romanzo.