About the Book
"Un amori de fillu" è commedia in lingua sarda . Segue le altre commedie in lingua sarda pubblicate nei volumi quinto, sesto e settimo della collana "Tutte le mie commedie" pubblicate su Amazon, sia in formato elettronico, sia in formato Paperback. Questa commedia ha avuto una gestazione alquanto particolare. Il primo nucleo della storia risale ai primi anni ottanta, quindi a ben quaranta anni fa. Ho ritrovato le prime due scene mentre rovistavo nei miei archivi cartacei. Il ritrovamento è coinciso con un periodo in cui le mie farse campi danesi, in particolare mi riferisco a "Sa Trassa" e a "L'Alpino di Sardegna", sembrano conoscere una seconda giovinezza, avendole io, oltre tutto, tradotte in lingua italiana, e pubblicate su Amazon. La mia rinnovata verve creativa, incentivata dalle numerose rappresentazioni e dal successo di pubblico che tali rappresentazioni hanno suscitato, mi ha spinto a concludere il lavoro che avevo abbozzato quattro decenni or sono.La storia è dedicata al mondo degli anziani e all'eterno conflitto che essi vivono, in ogni tempo, con le giovani generazioni. E' buffo pensare che, quando ho iniziato a scriverla io ero un giovane figlio, mentre oggi, quando cala il sipario sulla commedia, sono ormai, o forse quasi, un anziano padre.I personaggi principali sono due sposi in età avanzata, Pinucciu e Mariuccia, che abitano in una bellissima casa di un paesino non meglio identificato della Sardegna (forse in Trexenta o in Marmilla). Pinuccio e mariuccia hanno due figli, Gloria e Sandrino, che come tutti i figli di questo mondo, arrivano a preoccuparsi dei genitori, quando la paura che essi non siano più autosufficienti, lì fa star male (qualche figlio si preoccupa più della sorte dei beni, come pure avviene nella nostra storia).Come tutti gli anziani, sono alquanto svampiti e un po' distratti, anche se non tutti sono davvero incapaci di gestirsi in maniera, nonostante, a volte, l'apparenza indichi il contrario.Orbene, mentre Gloria è sinceramente preoccupata per la gestione quotidiana dei propri genitori, Sandrino e il suo socio in affari nella loro agenzia immobiliare "Subitoincasa", Gino Bartolone (la maschera continentale delle mie farse campidanesi, alla perenne ricerca di polli da spennare), hanno messo gli occhi addosso alla loro luminosa casa, dove intendono realizzare un Bed and Breakfast, oggi sicura fonte di proficui affari in tutta Italia, e in Sardegna in modo particolare, in ragione della simpatia che il moderno turista trova in questa formula di ricezione dove, a un'ampia libertà di movimento, si sommano i costi contenuti di permanenza nella struttura. Per questo motivo Sandrino, con la complicità del fantasioso Bartolone, prima cerca di convincere i suoi genitori a farsi in una struttura ricettiva per anziani non distante dal paese; poi, vista la resistenza dell'ostinato Pinucciu (ben deciso a non perdere la propria libertà) tenta di farsi nominare amministratore di sostegno del padre, facendolo passare per rimbambito, e potere così gestire la sua bella casa a piacimento.Ma il piano dei due mariuoli verrà sventato con l'aiuto di Sidoru, una figura positiva di sardo della vecchia scuola, affidabile e sincero, che fa l'autista di rimessa. Altro comprimario è Battista, un vedovo coetaneo dei due personaggi principali che finirà, invece, per accettare l'idea di ricoverarsi nella struttura per anziani di Flumineddu, dove potrà godere di quelle attenzioni che non può avere in casa sua. Ovviamente, essendo una farsa, la commedia è ricca di gag esilaranti dove si ride a volontà, anche se qui, il riso, ha spesso il sapore agro dell'egoismo e dell'ineluttabile destino umano. Le didascalie e le descrizioni delle scene le ho scritte in lingua italiana. Per rendere la commedia più comprensibile anche ai non sardi, alla fine della commedia ho predisposto un glossario dei termini sardi più usati nella commedia, con la rispettiva traduzione in lingua italiana.