Excerpt from Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci: Tratto da un Codice della Biblioteca Vaticana e Dedicato Alla Maesta di Lugi XVIII. Re di Francia e di Navarra

Nando Lionardo da V inci spirava l'ultimo fiato infra le braccia di quel gran Re Frances co, magnanimo Vostro Predecessore di niuna altra cosa io mi avviso che fosse tanto dolente, quanto di non aver potuto rendere a lui per la infierma vecchiaja un testimonio del grato ani mo suo pe' cortesi benefizj che ricevuti n' avea Intitolando perci� questo suo Trattato alla Mae st� Vostra, sono io sicuro di fare la volont� di questo grand' uomo, 1' ombra del quale parmi rallegrisi e faccia plauso a questo mio pensa mento La Francia per non so qual destino apprezz� la prima gli scritti di lui, e come eglipovero e non curato nella sua patrza riparato si era presso l'�ugusto Vostro dntenato cos� una parte del presente Trattato non curata e negletta in Italia fu cost� onoratamente posta alla luce. Ora questa Opera per mia cura rior dinata ed intiera ne viene in Francia e presentasi alla Maest� Vostra; potendosi dire che in que sto solo dopo si lungo oblio abbia esperimentato favorevole la fortuna, che dato siale venire a luce sotto il poderoso nome di un Re filos0f0, amatore di studj ameni, e protettore di ogni scienza e di ogni arte. Ricevetela, o Sire, con disposizione di animo benigna, e concedete an che a me il sommo onore di darvi questo pub blico testimonio della verace e profonda venera zione mia per la Sacra Vostra Persona non da altra cosa eccitata in me se non dalla fama de'vostri meriti e delle Vostre virt�. E qui fo fine, desiderando a Vostra Maest� per petua gloria e felicit�.

About the Publisher

Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com

This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.