TRA IRAN E PERSIA: II. Dalle antiche capitali al Golfo Persico
Località di questo viaggio: Qom, Kashan, Abyaneh, Shush, Hamadan, Esfahan, Ardakan, Meybod, Bandar Abbas e le isole Hormoz e Qeshm... Serie "Diari di Viaggio di Luca Belcastro"A soli due mesi dal suo ritorno da un primo viaggio in terra persiana, realizzato dopo più di dieci anni di cammino nei paesi latinoamericani, l'autore è attratto da un forte richiamo che lo invita a ritornare. Così riparte in direzione dell'Iran, per rivivere quelle esperienze, differenti rispetto alle sue abitudini di viaggiatore ma cariche di stimoli e di sorprese.
"Mi ero avvicinato senza avere conoscenze specifiche, ma nemmeno generali sul mondo persiano, e quindi durante il cammino mi sono perso molti dettagli, sfumature, e di sicuro anche elementi essenziali. In questa nuova avventura, parto con la speranza che la piccola conoscenza accumulata, mi permetta di andare un po' più in profondità negli incontri e nelle visite che si presenteranno, di rimanere un po' meno in superficie."
E così, il suo viaggio, che parte dalla città santa di Qom, con la sua affascinante moschea, e dalla storica Kāshān, prosegue sulle tracce di ciò che resta di due delle antiche capitali del Primo Impero Persiano: Susa e Ecbatana. Poi, dopo un primo passaggio da Esfahān e l'immersione nella zona zoroastriana di Ardakan e di Meybod nei pressi di Yazd, il cammino lo porta verso la natura del Golfo Persico. Là oltre a Bandar Abbas, esplora le isole di Hormoz e di Qeshm, montagne dai mille colori, giungle di mangrovie e rocce erose dal tempo.
"Sembrano decorazioni: gli strati orizzontali e i solchi verticali sono come colonne con capitelli e frontoni. La natura batte di gran lunga la fantasia umana nell'inventare e creare forme. A volte sembrano castelli, cattedrali gotiche, templi. Potrebbero passare per delle costruzioni, se l'essere umano avesse tanta immaginazione. Di sicuro, però, sono una fonte di ispirazione senza fine."
Un viaggio quasi frenetico, senza pause, carico di stimoli, che percepiti a livello emozionale, si sono riversati nei rapidi appunti presi su un taccuino, compagno fedele dei suoi spostamenti. Questi spunti da diario di viaggio, sono stati integrati in seguito all'esperienza: documentandosi, raccogliendo e riorganizzando informazioni, soprattutto storiche e religiose, alla ricerca di una certa cura nell'elaborazione narrativa, a più livelli, verso una progressiva profondità.
Luca Belcastro (Como, Italia - 1964) ha vinto importanti concorsi di composizione e ha partecipato a festival rinomati in Europa, USA ed Estremo Oriente. Dal 2007 viaggia in America Latina, dove ha dato forma al progetto Germina.Cciones... - primaveras latinoamericanas.
La casa editrice italiana Moretti&Vitali ha pubblicato il CD monografico Germinación y canto (2004) e le opere letterarie Sacbeob - Scritti latinoamericani (2010), Diario Sudamericano - Viaggio tra riti, musica e natura (2011) e Abel Soledad (2013).
Altre pubblicazioni: Diario aforístico-poético 2013-2016 (2016) e Riflessioni latinoamericane: Il processo creativo e Germina.Cciones... (2016).
Altre informazioni in http: //belcastro.germinaciones.org/Libros