Excerpt from Storia di Forlì, Vol. 1 of 2: Distinta in Dodici Libri Corretta ed Arricchita di Nuove Addizioni

Hannosi a giudicare i libri dagli autori, o questi dai libri? � parte di quistione la prima da porre in non poco imbarazzo le speculazioni d' un editore; giac che la fama d'. Essere un tale, uomo di vaglia, può ser virgli più presto di scusa col pubblico, che di certezza sul buon esito; vedendosi di fatto non di rado il caso che, ad onta di andare insigniti in fronte di nome au torevole, molti libri in mpioso numero di esemplari go donai la pace più sicura appresso i pubblici librai, e n' è prova la rispettabil polvere, di che solo vanno fasto si. L' altra parte poi del dubbio proposto somministra vasto campo alle meditazioni del filosofo, che bene spes so danno per risultato le più stravaganti antitesi del mondo. Seneca ne' suoi scritti quanto non ha insegnato di belle massime? Eppure non di nel brocco sicuramen te chi ne lo deducesse pratico posseditore di ciò, con tro cui declama; secondo però quello, che altri scrissero di lui. Un umile tipografo, che di fresco vedesi capo di picciola officina ed onorato nonostante, può dirsi inspe ratamentc, da ragguardevol numero di Socj in fatto poi, che più monta, di ristampa, può di buona voglia scher zare dirà taluno, proponendo simili quesiti. Sarei però il più ingrato della specie umana se alli miei Concit tadini non mi riconoscessi debitore a segno, di nòn sa pere' il modo a sdebitarmene mai: dall' altro canto acausare la taccia di mancat0r di parola, non potendo del mio, promisi quel d' altrui. Chi sà poi quanto scarsa sia per numero di copie la nostra Storia di Forlì, e qua le 1' edizione di essa, unica che s' abbia, non avrà gran fatto a discervellarsi per rintracciare lo scopo prefissomi colla ristampa, che ho intrapreso. E non saria stato as sai meglio riprodurla in istile acconcio poichè sà trep po del suo secolo quello in che è scritta? Rilevare col mezzo di critiche annotazioni gli errori in che cadde il Bonoli, sapendosi che li stessi gran Maestri di Storia non ne vanno esenti? Regalare al pubblico una conti nuazione? Lo medesimo 1' avrei già fatto se fossi un Al do, siccome sono l' ultimo di sua arte; e intanto a quel li del pubblico unisco i miei voti, aspettando che la te nne mia impresa ecciti a ciò\ la penna di alcuno degli abili nostri Compatrioti, che ve n' ha di ques ti, ad ar recare non poco di gloria a sè stesso, e di vantaggio al la Patria.sronu m vom.i.

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