Un sofferto distacco da " Padre e Madre" e l'assenza nostalgica che forgia l'andare del tempo, scandito dalle ore languide del mese di "Novembre" tra " le cime imperiali dei cipressi". Riviversi come Padre e Madre in ogni "piccolo germoglio di vita" e gioire in quella sintonia tra " Divinità Fraterne".
Affrontare l'affanno dei pericoli insiti nelle generazioni e riflettere sul " Natale diverso, discreto, timido, pacato dalle voci sussurrate".
E poi " Resurgere" da un tiepido " bisbiglio di coscienze liberate dall'agonia di fantasmi".
Si vivono momenti in cui sfugge il "Senso della vita" pensando ai "corpi martoriati" nel sangue della guerra.
E si cerca un senso della vita tra i " Relitti Umani" nella lotta continua alla sopravvivenza.
E sopravviene la convinzione che si è perso il senso della vita tra quei " Muri neri" circoscritti da recinti spinati dove " le mani si appoggiano tra le maglie infernali".
Ed il senso della vita si svuota quando le donne diventano " Esseri Invisibili, prone, sottomesse, piegate all'altrui volontà" senza dignità del proprio destino.
Che senso ha la vita nel " Vuoto" glaciale dell'abbandono?
E' inesorabile " l'alternarsi del buio e della luce" ma in quel fascio luminoso dell'alba ti accoglie la tenera mano di un bimbo sereno, felice di riveder la luna tra le stelle.
La speranza è nell'amore e nella " Magia della Luna, velata, impalpabile, complice nella voluttà dell'incanto di una notte " Per amore donata".
L'AUTRICE
Alida Luciani, nata il 25/05/58 a Tossicia ( Teramo ) dove attualmente risiede.
Ha lavorato in Poste Italiane dopo il conseguimento della laurea in psicologia a Roma.
La prima scrittura narrativa è rappresentata da " Ombelico".
Una piccola raccolta poetica è intitolata " La resilienza nel cammino di vita, sotto l'astro lunare, con la magia delle parole".
Altri riconoscimenti selettivi per poesia singola sono stati acquisiti in vari concorsi letterari nazionali.