Tutti nella cristianità hanno sentito parlare di Simone, il Mago, e di Pietro, l'apostolo, che lo rimproverò, come narrato nel racconto degli Atti degli Apostoli. Molti hanno anche sentito la leggenda di come a Roma questo malvagio stregone cercò di volare con l'aiuto dei demoni, e di come Pietro lo fece cadere a capofitto e quindi perire miseramente. E così la maggior parte pensa che la questione sia finita, e scaglia la sua pietà e disprezzo alla memoria di Simone, o ride dell'intera faccenda come l'invenzione della superstizione o l'immaginazione del fanatismo religioso, secondo le loro rispettive credenze che possono essere nell'ortodossia o nel materialismo. Gli studenti di teologia e storia della chiesa, d'altra parte, hanno avuto un compito più difficile nel confrontare e disporre i materiali che hanno a loro disposizione, che si trovano negli scritti patristici e nei documenti leggendari; e sono state avanzate varie teorie, non meno sorprendente è l'ipotesi che Simone fosse uno pseudonimo di Paolo. La prima ragione per cui mi sono avventurato in questa presente inchiesta è che Simone Mago è invariabilmente menzionato dagli eresiologi come il fondatore della prima eresia dell'era cristiana comunemente accettata, e si ritiene che sia stato il creatore di quei sistemi di filosofia religiosa e teosofica che ora vengono classificati assieme in modo un po' impreciso sotto il titolo di ''gnosticismo''. E sebbene questa ipotesi degli eresiologi patristici sia del tutto errata, come può essere dimostrato dalle loro stesse opere, è nondimeno vero che il Simonianesimo è il primo sistema che, per quanto riguarda i nostri documenti attuali, è entrato in conflitto con ciò che è stato considerato come il flusso ortodosso del cristianesimo. Una seconda ragione è che credo che Simone sia stato grossolanamente travisato e del tutto frainteso dai suoi oppositori ortodossi, chiunque essi fossero. Ma la mia ragione principale è che l'attuale rinascita dell'indagine teosofica getta un'ondata di luce sugli insegnamenti di Simone, ogni volta che possiamo ottenere qualcosa che si avvicini a una loro dichiarazione di prima mano, e mostra che essi erano identici, nelle loro fondamenta, con la filosofia esoterica di tutte le grandi religioni del mondo. La crescita della leggenda simoniana deve svolgersi davanti al lettore nella sua forma originaria, poiché proviene dalle penne di coloro che l'hanno costruita. Le ripetizioni saranno, quindi, inevitabili nel raggruppamento delle autorità, ma si dimostrerà che non sono prive di interesse per la successiva trattazione dell'argomento, e in ogni caso saremo almeno sul terreno sicuro di avere davanti a noi tutto ciò è stato detto in proposito dai Padri della Chiesa. Dopo aver citato queste autorità, cercherò di sottoporle a un esame critico, e così eliminare tutti gli accrescimenti, le dicerie e le opinioni controverse, e così setacciare quale residuo affidabile sia plausibile. Infine, il mio compito sarà quello di mostrare che Simone ha insegnato un sistema di Teosofia, che invece di meritare la nostra condanna dovrebbe piuttosto suscitare la nostra ammirazione, e che, invece di essere un comune impostore ed empio pervertitore della moralità pubblica, il suo metodo era, sotto molti aspetti, della stessa natura dei metodi del movimento teosofico di oggi, e merita lo studio e la considerazione di tutti gli studenti di Teosofia. Questo saggio sarà, quindi, suddiviso nelle seguenti parti: 1: Fonti di informazione - 2: Una revisione delle autorità - 3: La Teosofia di Simone.