Succede che l'oscurità ti avvolga, senza avvisare.
Un secondo e poi, il buio. Avvolgente, disarmante, freddo.
Da quel preciso istante, quel giorno diventerà la linea di mezzo tra la fine della tua vecchia vita e la vita che sceglierai di vivere alla luce dei nuovi eventi.
Questa potrebbe essere la vita ordinaria di chiunque, sconvolta in un anonimo giorno di Marzo, con la portata di una bomba che esplode e disintegra un'intera esistenza.
Gloria aspetta che l'amore della sua vita, dopo una promessa fermata dall'inchiostro scuro su di una lettera custodita come una reliquia, esca dall'ospedale dove ha subito un delicato intervento. Ma questo non avverrà mai e lei non vedrà mai più il suo volto, con un buco nel petto grande quando una voragine dovrà ricostruire una vita basata sui sogni ed aspettative infrante dallo squillare di un telefono.
Gloria è cresciuta, si è sposata, è diventata mamma, ma il destino è beffardo e ha sorrisi che incidono come bisturi. Durante un'ecografia nella seconda gravidanza si scopre che il secondogenito soffre di una malattia genetica rara senza cura, che colpisce un nato ogni 30.000 circa. Crolla nuovamente un mondo intero, il dolore, la disperazione già vissuti riemergono con la forza di un uragano e niente può rendere più sopportabile un tale squarcio nel petto, in una vita ricostruita a fatica, come un castello di carte. Ma il destino decide di sfoderare un'ulteriore carta vincente. Il primogenito si ammala gravemente e tutto esplode, tutto perde il suo senso. Gloria deve compiere delle scelte drammatiche, devastanti, ma con la consapevolezza di essere il solo giudice delle proprie azioni.
Chiude il suo matrimonio e sfida a viso aperto un sistema corrotto dove risulta evidente il nesso non dichiarato tra proliferazione di malattie genetiche rare e siti inquinati.
Arriva così ad occuparsi di reati ambientali, infastidisce molte persone con la sua grinta. Davanti ad un bivio quindi, avendo vissuto sulla propria pelle perdite importanti, si trova nella condizione di decidere per tutti, mettendo al primo posto l'amore senza fine per le persone che ama, i suoi figli.
Questo rappresenta l'inizio della sua nuova vita.
La vita ha scelto per Gloria quale donna lei dovesse diventare, sfidando i fantasmi di una vita intera, rendendola nuovamente mamma e compagna.
La vita può evolvere, stravolgere, implodere o esplodere, ma è sempre degna di essere vissuta, persino come mai avremmo potuto immaginarla, disegnarla, desiderarla o lontanamente sognarla. Questo non vorrà dire meno bella o desiderabile, ma semplicemente differente da quello che mai avresti anche soltanto osato immaginare.
Non chiamatela sopravvissuta...