About the Book
Si racconta che Filippo II di Macedonia a chi gli rimproverava di essere un "barbaro", cioè, non della Grecia, domandava: "Che cosa intendete voi per Grecia?" All'epoca, in realtà, la Grecia aveva abbandonato l'idea di esistere come nazione: le varie città trovavano più conveniente combattersi tra loro, piuttosto che battersi per un interesse comune. Ed invece, ad accarezzare un progetto di "unione", fu proprio un discendente di quel Filippo e precisamente Filippo V, che, come si è detto, i greci di Atene, Corinto, ecc... consideravano un "barbaro", come la terra su cui regnava. Il Filippo sopra citato, però, e suo figlio Alessandro, proprio quell'Alessandro il Grande, avevano già realizzato una impresa simile, unendo tutte le città della Grecia sotto un unico comando, prima del padre e poi del figlio, e sembrò che davvero si potesse conquistare il mondo. In realtà, la civiltà greca, soprattutto quella di Atene, che tanto piaceva al grande Alessandro, proprio grazie a lui era penetrata ovunque: dalla Palestina alla Persia, dall'Asia Minore all'Epiro. Dovunque le classi dirigenti erano grecizzanti. Cosicché, se politicamente non esisteva più, culturalmente, filosoficamente, letterariamente, la Grecia aveva conquistato il mondo... il mondo conosciuto all'epoca. Quando Roma, "sistemata" ogni faccenda con Cartagine, rivolse la sua attenzione verso la Grecia, la trovò proprio così teatro di lotte intestine, che la rendevano sempre più vulnerabile. Tanti staterelli turbolenti ed in eterna competizione tra loro, litigiosi e inaffidabili, il cui ultimo tentativo di opporsi a Roma finì nel bagno di sangue di Corinto. Con esso, però, finì anche quel breve sogno di libertà. Finì proprio come disse Orazio: " Graecia capta ferum victorem cepit..." (la Grecia conquistata conquistò il feroce vincitore. ) E Roma intanto cresceva e si arricchiva. Ma, quelle ricchezze, procurate con le tante vittoriose battaglie, non portarono all'Urbe pace e stabilità, ma instabilità e guerre interne: guerre sociali, guerre civili e guerre servili. Questa nuova, immensa ricchezza segnò l'inizio di una trasformazione dei costumi di vita dei romani: non più la dura e modesta vita da contadini, ma quella sfarzosa e sprecona di una borghesia di mercanti e trafficanti. Non occorreva faticare per procurarsi ricchezza e benessere, bastava prenderseli con la forza: i tributi imposti alle popolazioni assoggettate avevano riempito le casse dello Stato e quelle di quasi tutti i privati cittadini... patrizi, per la preferenza. Certo, restavano gli altri. Restavano gli "scontenti". Che erano tanti. La distribuzione di quella ricchezza era stata tutt'altro che equa e la fede nella "democrazia" ben presto si affievolì e produsse un nuovo partito: quello degli scontenti, per l'appunto. Di ogni categoria e censo. E condusse alla congiura Catilina, mentre all'orizzonte spuntava l'astro nascente di Cesare. Di lì a poco, sconfitto l'antagonista, Pompeo, Cesare sarebbe diventato il padrone assoluto di Roma, fino alle Idi di Marzo. Il passaggio dalla Repubblica al Principato.
About the Author: Nata a FILIANO (PZ), Maria Pace risiede a TORINO, dove svolge attività di Ricerca e Studio di Antiche Etnie, Egitto, Grecia e Roma in particolare. E' Presidente della "Associazione Culturale Anubi", la quale si propone la divulgazione e la conoscenza di antiche culture, (con particolare attenzione al mondo giovanile), attraverso conferenze e dibattiti presso Scuole ed Istituti, visite guidate a Mostre e Musei e Laboratori Didattici. Nell'ambito di progetti di incontri e scambi culturali sul territorio, Maria Pace è spesso invitata come esperta da altre Associazioni o per apparizioni televisive. E' autrice di numerosi testi di narrativa storica e ambientale corredati di schede per la ricerca e l'approfondimento, utili ad un'attività didattica interattiva con altre materie. Di seguito alcuni titoli: IL PATTO AMOSIS e il Collare di Thutankhamon OSORKON - Il Guardiano della Soglia DJOSER (saga storica ambientato nell'Egitto delle Piramidi) LA DECIMA LEGIONE (Saga storica ambientata nella Roma dei Cesari) AGAR (romanzo storico-biblico)