Excerpt from Raccolta Completa Delle Commedie di Carlo Goldoni, Vol. 12

Nella Vedova Scelba impiegarvi maggiore studio, che in molte altre avendone essa maggior bisogno per e buone re ole e a miglior lettura ridotta. Ella i la recon da Commedia di carattere che io ho comporto, rendo In Donna di garbo la prima, e tutte e due sentono anco ra non poco del cattivo teatro, con cui confinavauo ed hanno quel mpmndonte e meraviglioso che ho poi col tempo a ver'ù e natura condotto Ciò non ostan te io non ardirco alterare l' intreccio ed il sistema qualun e que: ta Comedia poichè imperfetta come a e ho avuto la buona sorte di piacere al Pubblico utremamente e dura tuttavia la sua fortuna onde cre derei far un torto alla pubblica approvazione cangian l'e0h arenzialmente, e arrùchierei di sfigurarla e dièfar ere l'acqmatato' concetto. Coal arimenti ri re l£$ùrneille ri: petto al Cid delle £pagm! Cosi Mo zzre intorno alle rue Preziose ridicole Furono queste due opere criticate in particolare ma piacevano al Pub blico estremamente e non ardirono di migliorarlo Schiamaaaino pure i Critici loro posta, perchè nel la Vedova Scaltra un In lero un Francese uno Spl parlano ben l'lta 'no; che gran maraviglial Co me re i nortro linguaggio non fosse coltivato in tutte le più polite Corti di Europa da tutte quari le perrone di conto, e non fosse costume di parlare il linguaggio della nazione, tra la quale uno si trova, quando adegua tamente t'avellar quello sappia o come a' io fossi il pri mo Autor di azioni Teatrali che introducendo nelle sue favole attori forestieri parlar li faccia nella lingua del aere e non nella nativa o voglia: i creder tradotta la vola item o vogliansi sup rre gli Attori periti del l' Idioma che parlano l'arl22chino il dottore parlano franco per queste ragioni a Parigi: Plauto Terenziohn le loro oommeefie la maggior parte di personaggi gn. Ei composte, e per questo li fanno eui parlar greco o la tino? E nelle tragedie sarebbe una delizia per gl' Italiani il zentir parlar turco, od arabo un Orbecche, un 80 ì'mano parlare acita un Oronte midco una Semiramide, rimo un C'm. Si dee supporre, che gli uditori a gurino di zentir parla-e gli Attori la loro iagna nativa benchè di fatto parlino la paesana; tosto che al carat tel! Ne conoscano la nazione, e ciò con ragione, e per una specie di necezzith; perciooebè le lingue straniere non zarebhono intere dalla maggior parte dell' uditorio di me ignorantc° e sarebbe facile, che i comici le ztor fiiazaero parlando e onde gl' imperiti non goderebbono commedia per non intendere il linguaggio; ed i pc riti ai adeguaelimno in sentir maltrattati gl' ldiomi è vano ch'io cerchi su quarta, ed altre im nta armi. La Commedia è iaciuta al Pub ico la difende, e zu tal di esa m' acquieto. Si techetino i Critici ancora, se loro piace quando no, zi.

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