A tutti noi capitano dei momenti bui, periodi neri che ci mettono in un angolo e ci inducono forzatamente alla riflessione su noi stessi e sulla nostra vita, su quali scelte abbiamo fatto sbagliate e su come invece avremmo potuto operare. A parer mio questi momenti sono comunque un'opportunità' per rivedere noi stessi ma dall'interno, una sorta di auto-esame di coscienza che purtroppo oggi come oggi non tutti si fanno tanto spesso come invece dovrebbero. Oggi si tende più a puntare il dito, a pensare che l'erba del vicino sia sempre più verde della propria e che quindi se ci capita qualcosa di brutto non sia giusto che sia capitata proprio a noi e tutto come sempre gira attorno al nostro ego. Ma il punto e', io credo, che Dio affida le prove più difficili a coloro che giudica capaci di superarle queste sono solo un modo x guadagnare più punti sulla strada che porta al Paradiso . Ovviamente Dio non può nulla contro il nostro libero arbitrio per cui sta a noi scegliere il modo migliore per affrontare queste prove e superarle. Ricordandosi che questa e' un dono e se ci riflettiamo non e' poi così lunga per cui va vissuta con gioia e cercando di trarne il massimo in meglio, sempre e comunque, perché la vita, in fondo, non e' altro che un ulteriore appiglio che ci ha voluto dare il Signore per renderci meritevoli del Paradiso. Lui è sempre pronto a tenderci una mano. Noi dobbiamo solo ricordarci di chiederGlielo. Ma come si fa? C'è un modo per aiutarLo ad aiutarci: pregare. Dio è grande e misericordioso per cui perdona. Attenzione ero'! Dio non perdona tutti a prescindere. I pregiudizi, la crisi economica, giocano un ruolo molto importante nei rapporti sociali. E così l'uomo difficilmente riesce ad essere ottimista per il futuro. Noi, da uomini, ovviamente vediamo il mondo con occhio umano, peccatore, non perfetto, dimenticandoci che Dio ci ha creato a sua immagine e somiglianza. Quindi in teoria potremmo tendere alla santità. Ognuno di noi può farlo ma molto spesso. Si sceglie la strada più semplice e la più facile da percorrere. E' una scelta, dipende dalla volontà dell'uomo, dal suo libero arbitrio sul quale, abbiamo detto, Dio non può fare nulla. E così il mondo si inabissa in pensieri, parole e opere senza luce e che non rappresentano altro chele tenebre, le paure e i demonio che ognuno di noi ha dentro. Così noi non siamo più l'immagine di Dio ma del demonio che ci confonde, ci scombussola il corpo e la mente per il suo puro godimento lasciandoci cadere nella disperazione di una depressione senza speranza. Ed ecco allora che io voglio chiedere, a tutti voi lettori, di ponderare ogni vostro passo nel cammino della vita, per voi, per i vostri figli, per i vostri cari, per i vostri discendenti e, perché no, anche per i vostri antenati perché dovete sapere che alla fine di ogni tunnel c' e' la luce e questa viene apprezzata molto di più se raggiunta con fatica e sudore. La vita non e' una cosa che va data per scontata, la vita va vissuta con la gioia di viverla e se possiamo lasciare delle tracce d'amore sul nostro cammino lasciamole pure perché queste saranno i nostri ricordi più belli per noi e per chi seguirà le nostre orme. Non il regalo costoso a Natale, non il vestito elegante o la pelliccia, non il giocattolo di tendenza, ma il ricordo di un abbraccio sincero, la forza di uno sguardo di vero amore, la capacità d' ottimismo di un sorriso luminoso, la grandezza di un consiglio dato col cuore e senza secondi fini, la gioia del donare una coperta o un pasto caldo a chi ne ha bisogno, la soddisfazione morale dell'aiutare sapendo di non ricevere nulla in cambio . Queste sono le gioie che aiutano e danno la vera forza nel cammino della vita. Tutti noi ne siamo capaci e ci aiutano tanto a trovate quella luce che tanto desideriamo. E' questo proprio il caso di dire: VOLERE E' POTERE ma anche AIUTATI CHE DIO TI AIUTA.