In questo libro matematica e arte si incontrano, confrontando ed esplorando tre oggetti-concetti: nodi, buchi e spazi. Oggetti fisici e concetti astratti allo stesso tempo, i nodi e i buchi sono strumenti di creazione e generatori di forme: si intrecciano e si compenetrano su più piani, ridefinendo le configurazioni e le dinamiche dello spazio.
Anche se generalmente non ne siamo consapevoli, nodi e buchi sono onnipresenti, pervadono la nostra vita quotidiana e noi stessi. Queste forme danno luogo a una rigenerazione continua della realtà e partecipano al senso del vero e del bello che avvertiamo nella ricerca incessante per capire il mondo che ci circonda. Nodi e buchi costituiscono elementi fondamentali dei molteplici spazi studiati dai matematici e dai fisici teorici. Eppure non è facile, neanche per un matematico, "pensare" un nodo, un buco, gli spazi a n-dimensioni o l'infinito.
Accanto a riflessioni matematiche, filosofiche e letterarie, il libro propone e indaga opere d'arte di diverse epoche. In particolare, due grandi artisti - Jorge Eielson e Lucio Fontana - sono riusciti nell'intento di "pensare l'impossibile", di rendere visibile l'invisibile, di immaginare l'infinito al di là delle immagini finite e apparenti.
Il nodo esprime dunque un percorso interiore, dove analisi e intuizione si incontrano e si fondono in un atto di creazione, ma rappresenta anche un percorso concreto che si svolge nello spazio e nel tempo e lungo il quale culture, saperi e persone si legano per costruire un dialogo infinito.
Questo libro è un invito a entrare nel mondo meraviglioso dei nodi e dei buchi, sorgenti di conoscenza, principi di vita, fonti di desiderio, ragioni di eresia.