Marcellino, giovane "fuori-centro" in tutti i sensi, non sopporta ignoranza, arroganza e prepotenza, ma soprattutto è un grande e attento osservatore, riuscendo a percepire fatti e comportamenti che la gente, in genere per disattenzione, ma molto spesso per ipocrisia, non considera. Il mancato ottenimento della laurea, al termine di studi universitari complessi e faticosissimi, lo destabilizza al punto che per mantenere la sua razionalità deve uscire dalla routine, cominciare a condurre una vita "parallela", fatta di serate solitarie a spasso per Roma, dove andrà a cercare, trovandole, mille avventure. La dissociazione provocata dal fallimento dei suoi studi, a un certo punto si trasforma in un vero e proprio sdoppiamento della personalità, che lo porta a inventarsi (o diventare...a piacere di chi legge) l'Uomo Nero, una specie di vendicatore in perfetto stile comics anni trenta, che ha però la particolarità di interessarsi solo alle gesta fuorilegge dello Spaventapasseri, ovvero Tricchettracche, detto anche il Professore, ossia il bullo del quartiere, il quale pensa di poter fare quello che vuole senza contrasto alcuno.
Saga familiare, fede e sacrifici del dopoguerra, cultura, sia come eredità di una atavica tradizione popolare che conquistata studiando duramente, contrapposte alla vita facile dei delinquenti.
La società odierna con le sue cattiverie e il suo cinismo, contro le generazioni del passato, povere, oneste ed educate anche dalla loro religione, alle quali oggi non basta più sacrificio e fede, ma per continuare a vivere felici, devono gettare un occhio sull'onirico...
BIOGRAFIA DELL'AUTORE
Fabio Mastropietro è nato a Roma, in un appartamento del quartiere popolare di Centocelle, il 22 giugno 1960, alle tre del pomeriggio. Ha sempre vissuto a Roma, salvo un decennio a Ginevra, ed ha studiato ingegneria meccanica presso La Sapienza. Da qualche anno si è trasferito in campagna. Non è sposato.