Ci sono persone che hanno l'abilità, la capacità di farci andare "oltre noi stessi". Ci fanno dire e fare cose che pensavamo non saremmo mai stati capaci né di fare né di dire, ci cambiano, lasciano una lunga riga nell'anima, o ci lasciano un qualcosa o un qualcuno capace di ricordarci che sono passate da noi, per portarci altrove. Questo è ciò che accade a Sofia, una giovane donna che crede nel fatto che ormai la sua vita sia risolta: ha un bell'appartamento tutto arredato da lei, un lavoro che la soddisfa e poi c'è il suo compagno di una vita intera, Giorgio, con il quale convive da parecchi anni, insomma tutto ciò che si era prefissata di avere, lo ha praticamente realizzato. Nel suo mondo tutto è al suo posto, tutto è in ordine. Milano è la città che fa da contorno al suo viaggio travagliato verso la ricerca della vera felicità, lungo la frattura tra ciò che pensa di essere e ciò che realmente è. Sofia impara a credere in se stessa con il tempo, non è dotata di una grande autostima sin dall'inizio, si vede a volte un po' brutta e poco sexy con quelle gambe secche e il fisico allungato, per non parlare dei capelli, una chioma di ricci neri indomabili, che non riesce quasi mai a gestire. Impara ad essere donna con il tempo, anche attraverso il lavoro e i mutamenti del suo umore. Probabilmente tutto inizia a cambiare nel momento in cui la protagonista trova un altro lavoro, presso un'importante rivista di moda. Nulla sconvolge però di molto ancora il mondo che Sofia e Giorgio si sono creati negli anni, è una donna molto rigida, radicata nei suoi ideali, ancora molto ferma nelle sue convinzioni, poco incline ai cambiamenti. L'unica ventata di spensieratezza e grande energia viene portata da Federica, la sua migliore amica, una donna molto sicura di sé, vulcanica, con la quale condivide un passato, ma condividerà soprattutto il futuro. Le sue giornate lavorative e gli impegni però procedono nel mentre a gonfie vele, compresa la fiducia che Luca, il suo capo, un uomo bellissimo che si è fatto da solo, pieno di sè, egocentrico ma molto intelligente, sempre ben vestito e dall'umore un tantino altalenante, inizia a riporre in lei, al punto tale da lasciare nelle sue mani l'intera organizzazione dell'evento annuale che tutti a Milano aspettano. Ecco che Sofia compie per la prima volta una "deviazione" di percorso, sta per concedersi una sigaretta e concludere in bellezza una serata così esilarante e piena di champagne, quando incontra Filippo, un amico d'infanzia di Luca, arrivato in ritardo alla festa: un uomo magnetico e irriverente che la spingerà oltre se stessa.