Il copione e una guida didattica dello spettacolo teatrale tragicomico Mister Jackpot. Uno spettacolo sulla ludopatia e il gioco d'azzardo compulsivo.

Mister Jackpot è un vincente. Ostenta uno stile di vita suntuoso: soldi, donne, auto lussuose. Nei primi quindici minuti dello spettacolo il pubblico è coinvolto dal suo carisma e dal suo grande senso dello humor.

Questa introduzione serve a creare nella sua audience lo stesso tipo di reazioni chimiche ed emotive che si scatenano nel gioco d'azzardo: adrenalina, dopamina, endorfina, eccitazione, l'ebrezza di una possibile vincita.

La storia cambia direzione e Mister Jackpot inizia ad aprirsi al pubblico mostrandosi nella sua intimità famiglia, affetti e la sua passione per il gioco, soprattutto le slot machine.

Lentamente la maschera di sicurezza cade ed emerge una figura fragile, emotivamente instabile, ossessionata dal gioco d'azzardo. Tuttavia, arrivato al fondo del barile Mister Jackpot stringe un patto diabolico con il demone del gioco e abbraccia consapevolmente il lato oscuro della sua personalità. Cosa porterà Mister Jackpot ha fare questa tragica scelta?

In Italia il gioco d'azzardo rappresenta un'importante attività economica (96 miliardi di euro raccolti nel 2016 secondo il Ministero dell'Economia). Grazie a computer, smartphone, tabaccherie e autogrill è ora possibile giocare in qualunque momento e in qualunque luogo. Le conseguenze sono: immediatezza dei pagamenti per puntate e scommesse, facile accesso anche da parte dei minori, e maggiori condizioni di isolamento del giocatore.

Nell'atto del gioco il giocatore si trova da solo, apparentemente soddisfatto ed eccitato della sua esperienza. Tuttavia questa solitudine è il primo passo verso una vera e propria forma di dipendenza. Conosciuta come ludopatia o con l'acronimo GAP (gioco d'azzardo patologico) questa dipendenza risulta difficile da diagnosticare in quanto si sviluppa all'interno di comportamenti socialmente accettati.

Obiettivo dello spettacolo è esplorare l'esperienza del gioco d'azzardo dal punto di vista umano, per comprendere il viaggio emotivo del giocatore patologico. Una persona aflitta da una malattia autodistruttiva.

Tom Corradini - Attore comico, autore, musicista e produttore teatrale, bilingue italiano-inglese. Nel 2010 fonda la compagnia Tom Corradini Teatro con la quale scrive, produce e distribuisce spettacoli comici e di clown moderno. Un elenco non esaustivo degli spettacoli da lui scritti e interpretati comprende: Gran Consiglio (Mussolini), Brexit, Supereroi, Petto o Coscia (glossario erotico in cucina), I Fratelli Lehman, Freeze. Si è esibito con le sue produzioni in Italia, Francia, Regno Unito, Svizzera, Repubblica Ceca e Germania, ottenendo consensi sia di critica che di pubblico.

Marco De Martin - Marco De Martin è un attore veneto nato a Belluno e residente tra il Veneto e il Piemonte. Diplomatosi alla scuola di teatro fisico PAUT di Philip Radice e alla scuola di cinema Movie Acting Studio di Calogero Marchese, nel 2016, fonda la compagnia DuexUno Cinque, e porta in scena "L'inferno Abbondio sul Naso dei Bugiardi". Nel 2017 ha lavorato come attore negli spettacoli teatrali, "La Banca di Pinocchio" e "Game Lover, Imprevisto d'Amore" per il regista e attore Calogero Marchese. Ha partecipato come attore a vari spot per la TV e a vari film.

La foto sulla copertina è di Tom Corradini