E' il quarto libro della "serie di Davinia" e racconta le vicende della prima spedizione su Marte di un'astronave terrestre con uomini a bordo. La narrazione inizia quando la nave Artemis dell'ESA è appena tornata da una missione esplorativa all'asteroide Eros 433. Quel viaggio ha dimostrato le formidabili prestazioni consentite dai motori a fusione nucleare sviluppati dalla SIES, che hanno permesso di raggiungere l'asteroide, lontano più di 30 milioni di chilometri, in poco più di 30 ore. La NASA, che per una futura missione a Marte stava progettando una nave basata ancora sull'impiego di motori a razzo, non può rimanere insensibile alla notizia e cerca un modo per ottenere quegli stessi motori per la sua nuova nave. Trovare un accordo con l'ESA su questo punto è però un'impresa difficile, fino a quando una brillante idea di un dirigente della NASA apre la porta a una soluzione diversa e una missione in collaborazione fra le due agenzie spaziali può finalmente essere organizzata. Il viaggio a Marte avviene come previsto e tutto sembra procedere nel migliore dei modi, ma mentre gli astronauti stanno esplorando alcune delle cosiddette "anomalie" del pianeta, qualcosa di inaspettato trasforma quella missione, che fino a quel momento sembrava quasi una passeggiata, in qualcosa di molto pericoloso. Solo le particolari doti di qualcun altro consente di salvare le loro vite, ma una scoperta che nascondeva una possibile minaccia finisce per trasformare quella missione, dalla quale si aspettavano tante rispote, nella fonte di nuove preoccupanti domande.
About the Author: Alfredo Bacchelli è nato a Roma nel 1941. Appassionato di tecnica e di scienze fino dai primi anni della scuola, ha frequentato il liceo classico e si è poi laureato in Ingegneria Elettronica presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Ancora studente, ottenne un incarico di consulenza nel campo dei microcircuiti che lo portò a frequentare molti istituti di ricerca operanti a Roma e dintorni. Tra questi, il laboratorio di Elettronica dell'Istituto Superiore di Sanità, allora diretto dal Prof. Marco Frank, che poi lo accolse come "ricercatore ospite," impegnato per oltre due anni per realizzare l'apparato elettronico oggetto della sua tesi di laurea (un radio-cromatografo digitale). Entrato nell'industria elettronica alla fine degli anni '60, ha ricoperto vari incarichi, in prevalenza nell'area del marketing tecnico. Appassionato divulgatore delle nuove tecnologie impiegate nei prodot-ti oggetto del suo lavoro, è stato autore di vari articoli e di molte conferenze e presentazioni a carattere specialistico su questi argomenti. Interessato anche all'evoluzione degli strumenti tecnologici a disposizione del pubblico, ha scritto nel 1989 un libro sull'impiego casalingo del Personal Computer, destinato a lettori anche del tutto privi di conoscenze tecniche e pubblicato in Italia dall'editore Tecnodid. Nei primi anni '90, dopo un primo esperimento nel settore della narrativa con un romanzo breve dal titolo "Destino," che a quel tempo non fu pubblicato, ha iniziato a scrivere il primo ("Il ritorno di Davinia") di una serie di romanzi concatenati, di cui questo è il quarto. Dei suoi romanzi, di un genere che una giornalista napoletana ha definito "fantascienza credibile" i primi tre sono ambientati in immaginarie industrie aerospaziali Italiane, che per vari aspetti possono ricordare aziende esistenti per le quali l'autore ha realmente lavorato. Uno ha invece un'ambientazione completamente diversa ("Un altro pianeta"), sia nello spazio che nel tempo, e solo nell'ultimo capitolo si riaggancia ai due precedenti, e in particolare al secondo della "serie di Davinia," dal titolo "Un cielo pieno di stelle." La distribuzione al pubblico dei suoi romanzi è iniziata nel 2014 tramite la compagnia Createspace, del gruppo Amazon, e tutti questi romanzi sono oggi disponibili sui siti Amazon europei e americani (anche se, almeno per ora, solo in lingua italiana).