✅ Un racconto di terrore e suspense del celebre Premio Romanzo (1907) Rudyard Kipling, autore di grandi opere della letteratura universale; un'opera rivista e tradotta per offrirti i MIGLIORI TITOLI DELLA LETTERATURA UNIVERSALE

Sinossi del libro:
"Il marchio della Bestia", di Rudyard Kipling, è una storia che parla della trasformazione di un uomo irriverente e orgoglioso, senza alcun rispetto, che subisce una maledizione, a seguito di un atto di sacrilegio, e si converte a Licantropo, o lupo mannaro. L'autore racconta un episodio accaduto con due amici, Strickland e Fleete, inglesi, in India.
Secondo il racconto, Fleete, uomo colto e un po' eccentrico, dopo una notte di festa in cui finisce ubriaco, inseguendo un cavallo che gli era sfuggito, entrò in un tempio sacro quando udì voci e canti e una volta, prende a calci due monaci che stavano pregando, e commette un atto di sacrilegio spegnendo la sigaretta davanti alla statua di pietra del dio Hanuman.
Gli amici cercano di tirarlo fuori di lì, ma lui obietta ed esclama che ha lasciato il segno della bestia, e che sarebbe rimasto lì perché la statua sarebbe stata il suo cuscino. I monaci appaiono sconvolti, e da dietro la statua compare anche un uomo, con la pelle bianca lucida (l'uomo d'argento, lo chiamavano), affetto da lebbra, secondo il royalto, e assalta Fleete, dandogli quella che sembra essere una testa culo sul petto. Dopo questo, i monaci sembrano calmarsi e chiedono loro, in inglese, di lasciare il posto e portare via Fleete. - Il tuo amico ha finito con Hanuman, ma Hanuman non ha finito con lui "-dicono loro.
Lo portano a casa di Strickland, e lo mettono a dormire, ma quando si svegliano vedono una ferita che Fleete ha sul lato sinistro del petto, di un colore rosa intenso, che poi diventa scuro, simile alle macchie di un leopardo. Notano anche che inizia a comportarsi in modo stranamente diverso, scontroso e con l'ansia di mangiare carne cruda, e che non sembra essere soddisfatto dopo aver mangiato. Col passare del giorno, il comportamento di Fleete si fa più aggressivo, fino a diventare barbarico, e perfino bestiale, e già di notte notano in lui uno strano piacere nel rotolarsi nel fango, uscire di notte a passeggio seminudo, e la luce sembra irritarlo, è allora che si accorgono che si è trasformato in una bestia, a quanto pare.
Chiedono l'aiuto di un medico, Dumoise, che viene a curare Fleete, su richiesta di Strickland, e dopo averlo esaminato gli diagnostica gravemente rabbia, o idrofobia, e che non c'è più rimedio per lui. Decidono di legare il malato a un letto, e si rendono conto che probabilmente è una maledizione per aver insultato la divinità.
Non ci mettono molto a notare che Fleete sembra essere disturbato, e si rendono conto che è dovuto a un ululato, come una bestia, nei dintorni della casa. Si rendono conto che è l'uomo d'argento, che è lì. Ed è allora che prendono una decisione: catturare l'uomo d'argento per liberare il suo amico dalla maledizione.
Raggiunto il loro obiettivo, costringono il lebbroso-bestia-uomo d'argento a ritirare la malattia di Fleete, e una volta raggiunto il loro obiettivo, decidono di liberare il lebbroso, ottenendo così la pace e il sonno di Fleete.
Infine, al risveglio il giorno successivo, Fleete sembra non ricordare nulla di quello che è successo, e quando Dumoise, il dottore, arriva per visitarlo, lo trova sano. Ma Fleete, che sta bene e di ottimo umore, sembra essere rimasto con un'acutezza dei sensi tipica di un animale.