La maternità è un viaggio incredibile, ma spesso è faticoso e ci trasforma per sempre. Chiara Bevini narra di una maternità attuale, la sua, tra aneddoti divertenti e scomode verità, ci restituisce il significato profondo dell'essere madre oggi.
Ci hanno sempre raccontato che la maternità è la parte migliore della vita di una donna, che, non appena stringeremo tra le braccia il nostro bambino, sarà amore a prima vista e sapremo subito cosa fare. Ci hanno fatto credere che solo dimenticando noi stesse saremo buone madri. Pagina dopo pagina, Chiara smonta questi falsi miti, mostrando che non esiste un modo giusto di essere madre, che ognuna di noi fa semplicemente del proprio meglio e che la rabbia, la frustrazione e lo sconforto fanno parte di questo viaggio, ma non ci rendono persone peggiori.
Dalla A di Allattamento, alla Z come Zaino, tutti i temi scottanti legati alla maternità si dipanano in un alfabeto che si snoda tra sonno, carico mentale, consigli degli "esperti" del web, svezzamento, vacanze con i figli, gravidanza e parto, rapporto con il proprio corpo che cambia, difficoltà al lavoro, rabbia delle mamme e "terribili due".
Pagine in cui ridere, riflettere, commuoversi o sentirsi confortate come in una chiacchierata tra mamme, di quelle dirette, in cui ci si riconosce essere tutte sulla stessa barca.
Una cosa è certa: questo libro vi aiuterà a restituire un nuovo valore alla vostra esperienza di maternità, qualunque essa sia. Un libro che vuole farci ricordare di essere prima di tutto persone, ancora prima di essere madri e che, proprio per questo, a volte, possiamo non amare ogni aspetto della maternità, pur amando tantissimo i nostri figli. Chiara ci svela, capitolo dopo capitolo, che non c'è nulla di male in questo!
In un mondo in cui le madri vengono giudicate, criticate senza pietà e, spesso, lasciate sole, questo libro vuole andare controcorrente e, senza alcun giudizio, parlare di imperfezione, di caos, di emozioni, di salute mentale e di quotidianità, trasformando ogni vissuto scomodo in un dono per chi legge.