È un altro Tempo, lontano dal nostro, quello in cui una remota striscia di terra di un mondo incastonato fra quattro divinità astrali conosce l'orrore della Guerra per la seconda volta nella sua storia scritta. Nelle desolate e gelide Terre meridionali, a stento illuminate dalle tre Lune, un potere a lungo cercato dalle caste di Monaci Grenor si è materializzato e si accresce, ed una nuova, spaventosa vita con esso. Nelle terre crepuscolari centrali ed in quelle illuminate dalla stella Atalia, il genocidio dei Grenor rimette in discussione le politiche di spartizione dei dominî ormai da secoli abitati da quattro delle razze del pianeta. La consapevolezza della inesorabilità di una nuova sanguinaria guerra viene elaborata diversamente dalle razze, mentre sottili strategie belliche si snodano per assicurare la difesa dei propri Stati e, per alcuni, nuove conquiste. Gli Uomini dell'Abbandia tenteranno di accaparrarsi le fertili terre concesse ai Nani con l'ultimo armistizio. Un Governatore dalle ambizioni monarchiche rifiuterà l'aiuto richiestogli dal confinante Talehiatan generando una serie di mosse strategiche che porterà un manipolo assortito di personaggi a determinare le sorti di cinque nazioni, assediate non solo da un esercito arcano che si nutre di morte, ma anche dagli intrighi di Palazzo, dalle brame di potere e dalla paura e dal dolore della perdita e dell'umiliazione. Un diplomatico latore di un messaggio di vitale importanza; due guardiani dei titanici Cancelli dell'Abbandia in cerca di un'avventura mai vissuta; un giovane e brillante politico con il desiderio di conoscere ed esplorare il mondo; una guerriera Grenor inflessibilmente legata al proprio codice d'onore, ultima del suo popolo, scampata al genocidio con un'altra donna Grenor, la cui bambina le fu trucidata sotto gli occhi dall'Onda Purpurea; due Elfi dei ghiacci, ladri per necessità, esiliati dalla terra rimpianta dei loro simili; una bambina con il dono della profezia. A guidarli, senza intromettersi, gli ultimi Maghi Neutrali della terra, e le lune Abeki, Kibea ed Eka, che li chiameranno all'estremo sacrificio. Intorno agli inconsapevoli eroi, ogni altro personaggio giocherà un ruolo da cui il destino di un intero mondo non potrà prescindere. La ricerca della conoscenza del Male che si ammassa a sud e che spinge con forza verso ogni direzione sarà il primo passo di un'epopea che porterà ciascuno ad apprendere e comprendere, amare, conoscere il dolore, sopportare, imparare il cambiamento e scoprirne l'infinita bellezza. E finalmente a convincersi che siamo tutti parti fondamentali di una Storia che, altrimenti, non sarebbe la stessa. L'Ordine della Luce è il primo libro della trilogia di Senthària.
About the Author: Giosuè Luzzi-Gasbarri (pseudonimo), classe 1979, è convinto di essere scienziato, cantante e scrittore, in quest'ordine. Autoironico per sua fortuna, detesta non portare a termine le proprie imprese, anche quando ci impiegano anni a compiersi, come la stesura de L'Ordine della Luce. Nasce nella provincia di Bari dove rimane fino all'età di 17 anni. Si trasferisce quindi in Norvegia per due anni, dove entra in contatto con i miti nordici e l'epica scandinava. Frequenta l'Università di Bologna dove si laurea nel 2003 in biotecnologie, e rimane come docente e ricercatore nella Scuola di Medicina e Chirurgia dal 2010. È autore di numerosi testi scientifici nel campo della ricerca oncologica. Vive a Bologna, in una casa-baita in stile 'elfico', per non smentirsi. Si avvicina al fantasy classico leggendo autori quali Tolkien, Brooks, Simmons e Zimmer-Bradley. Esplora poi autori minori, ma trova che questi non sono in grado di soddisfare le personali aspettative di una saga che catturi il lettore e lo leghi empaticamente ad una Storia. Si avventura nei romanzi di Rowling e ne studia i plot e i personaggi, mentre, dal 2004, lavora alla stesura del primo volume della trilogia di Senthària. Intanto conosce ed approfondisce gli scritti di Lovecraft, ma pochi elementi della sua letteratura noir sono presenti ne L'Ordine della Luce, giusto per confondere l'avversario - e se stesso. Il primo libro di Senthària viene terminato nel 2011 dopo un'interruzione nella scrittura di quasi sette anni. Vi si ritrovano gli elementi del fantasy classico sebbene l'intenzione sia di mantenere un realismo nell'estrema umanità con cui vengono delineati i personaggi, dei quali è messo in risalto l'aspetto fallace come quello eroico, due lati che ciascun Uomo possiede in costante e fisiologica contraddizione. Per questo i protagonisti sono non-eroi, o tutt'altro-che-eroi, a misura di chi scrive, o forse eroi inconsapevoli, costretti a trasformare le proprie debolezze in atti epici. Amore, amicizia, abnegazione ed empatia sono elementi pregnanti con la stessa dignità di dolore, umiliazione, ambizione, invidia, ottusità ed ingenuità. Ogni personaggio ne è impregnato, nelle combinazioni che ne costituiscono l'unicità del carattere e che lo rendono vicino e compreso, sebbene collocato in un mondo che non ha somiglianze con il nostro. Altrimenti, che fantasy sarebbe? Il suo sogno nel cassetto: farsi definire - da altri - scienziato, cantante e scrittore. Non necessariamente in quest'ordine.