Lo Scudo e il Giglio - I romanzi storici del medioevo italianoAnno Domini 1258
Un uomo è costretto ad assistere impotente alla rovina della sua casa. Il sangue dei suoi cari viene versato, le sue ragioni di vita rinnegate. Sotto le ceneri di questa tragedia, avidità, interessi, ideali e vendetta covano come brace ardente. Uno scontro secolare è pronto ad accendersi di nuovo.
La guerra incombe. L'Italia intera è pronta a bruciare.
Il giovane Abate degli Abati del Malia si ritrova a vivere il suo peggiore incubo. È un uomo pacifico, ma non c'è spazio per la pace nella Toscana del XIII secolo. Al fianco del suo intrepido signore, è costretto dall'onore a sfidare i demoni del passato e fare la sua parte.
Dopo aver varcato le Alpi, verso le terre di Manfredi di Svevia, Gualtieri di Astimberg è irrequieto e focoso come un cavallo selvaggio. Brama denaro e gloria e farà di tutto per ottenere entrambe. Riuscirà a incidere il suo nome nella Storia?
Beatrice Gambacorti è una giovane damigella che sogna ad occhi aperti, ma la vita è più vera delle pagine dei libri che legge. Niente è come sembra. Partirà per un'avventura che la porterà indietro nel tempo, verso terre lontane mai dimenticate. Dovrà scoprire la sua forza per sopravvivere.
Tre strade che si incontrano.
I sentieri del destino si intrecciano.
Il crocevia si trova tra il bene e il male, ai piedi di un colle, poche miglia a est di Siena...
"Realtà e finzione si fondono in un superbo romanzo" - Life Factory Magazine
"Lo consiglio vivamente a chiunque sia interessato a storie di avventura e intrighi medievali" - La rivista dei Libri "L'abilità dell'autore riesce a tenerci con il fiato sospeso" - Thriller Storici e Dintorni "I riferimenti storici sono accurati, le eventuali licenze poetiche relative ai personaggi storicamente esistiti ben contestualizzate e mai gratuite. L'autore brilla in particolare nelle scene d'azione: la confusione è palpabile, la tensione e l'euforia contagiose" - Mangialibri