Hai appena ricevuto un avviso di esproprio del tuo terreno e non sai se la pubblica amministrazione ti ha fatto una giusta offerta?
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Basta volgere lo sguardo alle precedenti riforme per cogliere, in rapidi scorci di tempo, le numerose innovazioni intervenute in materia di espropriazione, e in particolare i nuovi modi di determinazione della indennità di espropriazione per le aree edificabili
Il quadro legislativo ha continuato ad apportare novità normative, ed ecco che il Governo, raccogliendo l'invito rivoltogli dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 348/07, ha presentato un emendamento al disegno di legge finanziaria.
Nell'esaminare, in particolar modo l'articolo 37 bis del disegno di legge finanziaria 2008, il Governo in primo luogo ha ritenuto opportuno differenziare i criteri di determinazione della indennità di esproprio per le aree edificabili, a seconda che ci si trovi in presenza di una espropriazione volta ad attuare " interventi di riforma economica - sociale " . In secondo luogo, il Governo, ha ritenuto di identificare l'indennizzo espropriato con il valore venale detto anche valore di mercato dell'area edificabile. A proposito va detto che tale scelta non era obbligatoria, tant'è vero che una non nuova saggezza ci avverte che non sempre quello che viene dopo è progresso; ciò per sottolineare ulteriormente come tale scelta sia inidonea tanto da porsi in contrasto con le direttive rivolte dal Parlamento nelle quali si legge che: "alla luce delle richiamate pronunce, si può constatare che sia la giurisprudenza della Corte Costituzionale, sia quella della CEDU, ritengono in modo concorde, sia che il punto di riferimento per determinare l'indennità di espropriazione debba essere il valore di mercato del bene espropriato, sia la non coincidenza necessaria tra il valore di mercato e indennità espropriativa, alla luce del sacrificio che può essere imposto ai proprietari di aree edificabili in vista del raggiungimento di fini di pubblica utilità".
La scelta operata dal Governo, va, invece in una direzione opposta in quanto lo scostamento del 25 per cento rispetto al valore di mercato viene previsto con riferimento alla indennità di espropriazione che dovrà essere corrisposta, ai proprietari delle aree edificabili, con riferimento ad una espropriazione "finalizzata ad attuare interventi di riforma economica - sociale".
Anche tu potrai facilmente conoscere il significato dell'indennità di esproprio per pubblica utilità e riavere un equo indennizzo dalla Pubblica Amministrazione, non è difficile, quindi se sei arrivato a leggere sin qui, allora sicuramente intendi migliorare le tue conoscenze. Tuttavia, in questo libro, capirai i passaggi decisivi per comprendere:
-L'INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE
-LA STIMA DELLE INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE
-IL PROCEDIMENTO DI DETERMINAZIONE DELL'INDENNITA' PROVVISORIA
-IL PROCEDIMENTO DI DETERMINAZIONE DELL'INDENNITA' DEFINITIVA
e molto altro ancora...
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