PREMESSA
L'amicizia è un sentimento bellissimo, spesso nasce tra i banchi di scuola ma talvolta può deluderti, a causa di gelosie e rancori. Una buona relazione tra compagni di classe è importante sul piano umano, per il benessere e la maturazione dei bambini.
Nella vita di ognuno di noi possono esserci momenti difficili che creano disagio, questo succede anche ai bambini; essi possono vivere preoccupazioni, sofferenze, dispiaceri non espressi e ciò può causare loro problemi a livello relazionale, cali nel rendimento e nella motivazione.
Per questo la scuola deve ampliare il suo panorama formativo, non riducendosi alla sola trasmissione di contenuti disciplinari; è necessario offrire agli alunni strategie per affrontare le situazioni difficili, per stare bene con gli altri; fornendo loro la chiave per imparare a leggere accuratamente le proprie emozioni e quelle altrui, ciò consentirà loro di mettersi panni degli altri sviluppando l'empatia.
Una buona conoscenza delle proprie emozioni permette al bambino di conoscere meglio sé stesso, lo rende capace di identificarle e comprenderle; riconoscerle e accettarle a pieno rende più forti, resilienti e consapevoli del valore dell'altro. È proprio questo il motivo per cui le emozioni vengono messe in luce ed analizzate in tutto il racconto.
Il libro è basato su esperienze vissute e su quelle che potrebbero accadere in ambito scolastico, comprese le relative problematiche affrontate dai bambini e da me riscontrate durante questi anni.
Parla principalmente di amicizia, legami profondi anche tra di loro aventi personalità completamente diverse; offre spunti di riflessione sull'inclusione, la diversità e il rispetto; spiega cosa sono le emozioni e aiuta l'allievo a riconoscerle, perché sono importanti per tutta la vita, danno orientamento, gusto, forza vitale alle proprie azioni e progetti.
Gli argomenti trattati stimoleranno gli alunni ad interagire tra loro senza escludere, discriminare e a non ferire gli altri; trovando il modo migliore per superare malintesi e incomprensioni, comunicando e collaborando nel gruppo, frenando i fraintendimenti, contenendo i conflitti, aiutando gli altri nei momenti del bisogno cercando di farli stare bene.
Si affronta inoltre il tema relativo al rispetto e all'abbandono degli animali. Gli allievi devono essere guidati a capire che anch'essi provano paura, tristezza e dolore come noi e quindi possono soffrire sia fisicamente che psicologicamente; per questo vanno tutelati.
Nel testo si analizza anche l'argomento bullismo, che è un invito a riflettere su un tema di grande attualità utile a confrontarsi e a parlarne, perché il silenzio è un alleato del bullismo che è un comportamento sociale deviante e va combattuto conoscendone la causa che spinge l'alunno a praticarlo su altri suoi simili.
È un racconto che rivaluta inoltre l'educazione, la gentilezza, le buone maniere e soprattutto il rispetto delle regole, degli insegnanti, dei genitori, insomma degli adulti in generale ma anche dei coetanei.
In definitiva l'intento è quello di coniugare la narrativa per ragazzi e le annesse attività didattiche, con tematiche a sfondo etico, che catturino la loro attenzione coinvolgendoli in ogni avventura e spingendoli ad immedesimarsi nei protagonisti.