Considerato l'atteggiamento sociale che, negli ultimi tempi, sta prendendo sempre più una piega meschina e spietata verso il prossimo, una premessa è quasi d'obbligo.
Sono consapevole che l'argomento trattato è estremamente delicato. Fare pelo e contropelo alle sfumature caratteriali di chi hai di fronte, è un qualcosa che riguarderebbe solo persone competenti in materia; luminari e professionisti del settore, per non dire addirittura psicologi.
Io, con tutta la timidezza del caso, affronterò il tema con la massima semplicità, in tutta spontaneità, e con la totale cognizione di essere distante anni luce, dagli specialisti in materia.
In pratica narro solo quelle che sono le mie impressioni, come se mi trovassi di fronte ad un ipotetico amico; scambiandoci quelli che sono i nostri punti di vista.
Quell'amico con cui, seduti al bancone di un pub davanti ad una birra, commenti gli atteggiamenti del prossimo, le opinioni, le vedute, le reazioni, talvolta ci fai anche ironie e, perché no, sfoggi pure malelingue; cercando di estraniarti da quelli che sono i canoni tradizionali e i luoghi comuni.
Diciamo commentando a ruota libera quelle che sono le sensazioni personali, maturate nel rapporto col dirimpettaio del momento. Nulla più. Sensazioni che mai vorranno aspirare ad essere istruttive o a qualcosa del genere, ma che mirano a far riflettere; o perlomeno ci provano. Quelle riflessioni che col tempo confermeranno, se le impressioni palesate in un primo tempo in quella determinata persona, erano state giuste o azzardate.
Come si muove, come si espone e come reagisce il prossimo, davanti ad una qualsiasi questione, è un qualcosa che crea parallelismo tra curiosità e piena conoscenza di chi stai affrontando.
Senza tra l'altro sminuire il fatto che, creandoti un'idea abbastanza nitida su chi hai di fronte, potresti perfino prevedere il suo prossimo passo. Perché l'atteggiamento, se compreso nella sua totalità, mette a nudo le persone, e potrebbe svelare ciò che realmente sono. O come magari si tramutano, se coinvolti in determinati casi. Il linguaggio del corpo stesso, se appreso nell'ambito giusto, ti porta alla totale trasparenza; ti spianerebbe intere autostrade. Ma su questo al momento non ho competenze, e penso che mai le avrò.