IL LIBROScrivendo, e pensando, mi sono accorto di avere una musa speciale, dettata da un mio particolare romanticismo. La mia educazione, gentilezza, dolcezza, comprensione fanno di me una persona vera ed onesta. Quello che ho scoperto adesso è che, la sofferenza patita, arricchisce la vena poetica che ognuno porta nel cuore e fa sì che da esso possano sgorgare parole sentite e veritiere. Tutte le ingiustizie vissute sulla mia pelle, le esperienze estreme e le sofferenze patite durante due terremoti, quello dell'Aquila e quello di Modena, hanno segnato la mia vita in modo positivo ed hanno fatto crescere in me questo desiderio immenso di esprimere con la scrittura, l'amore, il rispetto, la riconoscenza che porto nel cuore verso mio padre, verso mia madre e la mia famiglia, verso i miei concittadini, ma in special modo verso la mia terra di origine Cutro in Calabria. Cutro, paese disteso sopra una collina pianeggiante, con stupende vedute di mare e distese colline che, con cambio stagione, sono sempre verdi o sempre color giallo siccità. La mia mente si è ricollegata alla mia fanciullezza, alla mia gioventù, ai miei 40 anni, e infine alla mia maturità dei miei 60 anni, goduti e non goduti, per farmi rivivere, in un turbinio di colori e profumi di zagara e finocchietto selvatico, la mia vita, le gioie, i dolori, i tormenti, ma la profonda riconoscenza di essere nato da "Turi i Fera". L'AUTOREDeluca Valentino Giuseppe Calabrese nato a CROTONE 11/06/ 1957Originario di Cutro, paese che era sito nella provincia di Catanzaro poi passato nella provincia di Crotone quando Crotone è diventata a sua volta provincia. Sono nato in una famiglia di contadini che coltivavano il grande desiderio di far studiare i propri figli. La mia famiglia è composta di dieci fratelli: 5 sorelle, le prime, e noi maschi sempre 5, io sono l'ultimo dei dieci figli. Da piccolo aiutavo i miei genitori nell'orto di Fera e studiavo, il mio hobby era giocare a pallone, infatti, ho giocato anche con la " Beretti" del Crotone che militava in serie C. Nel 1977 ho preso la maturità di Geometra decidendo poi di continuare a studiare e così è iniziata la mia carriera universitaria nella Facoltà di economia e commercio presso Università di Pavia. Per mantenermi agli studi ho lavorato contemporaneamente in uno studio da geometra. Dopo poco tempo, nel 1978, io e la mia dolce compagna, decidemmo di formare una famiglia. Dalla nostra stupenda unione sono nati tre figli meravigliosi: Salvatore, Vincenzo e Margherita. Contemporaneamente è iniziata la mia attività di imprenditore edile a Parma e nei dintorni, attività che si è andata sviluppando sempre più con le esperienze fatte durante la ricostruzione dopo il terremoto dell'Aquila e quello nel modenese. Attività che ancora prosegue. Scrivo poesie che vengono dal cuore e scrivo libri inerenti a tutte le vicissitudini della mia vita, sono nonno di sei nipotini: un maschio e cinque femmine che sono tutta la mia vita.