"Ho dato 5 stelle perché è un bel libro di poesie, mi è piaciuto lo scavo memoriale nella Sicilia di tanti anni fa, il racconto della memoria che riaffiora continuamente nei versi, che suscitano riflessioni; lo consiglierei a tutti gli amanti della poesia italiana contemporanea". (Pietro, Cliente Verificato Amazon)
CI PIACE PERCHÉ...
La parola alla critica
È una poesia corposa e incalzante, sconvolta da ritmi interni molto personalizzati, dove si alternano ricordi e problemi esistenziali... C'è una sorta di consapevolezza della realtà e un approdo al mito in motivi pressoché inediti.... (Emanuele Schembari)
Ogni verso è un messaggio come ogni goccia d'acqua è il riflesso dell'universo. E ogni messaggio è un ponte ideale tra l'io e l'altro, tra il presente e i due poli del tempo. Come la più grande biblioteca non fa che combinare sempre le stesse poche lettere dell'alfabeto, così la parabola della vita è una sempre nuova ricerca affannosa che, attraverso le fasi biologiche dell'ascendenza e della discendenza, dell'adolescenza e della senescenza, del miraggio e del ricordo, ritorna puntualmente all'interrogativo del punto di partenza.
La poesia serve proprio a questo: a usare miraggi e ricordi come strumenti di penetrazione dell'infinito per soddisfare attraverso l'immaginazione quella segreta aspirazione all'eterno che è in ciascuno di noi. La Di Lorenzo ci riesce e prova ne sono queste "risposte" suscitate in me. (Carmelo R. Viola)
PER VOI LETTORI
All'età di sei anni mi capitò di abitare, insieme con la mia famiglia, un semaforo solitario posto sulla cima di Capo d'Orlando, in faccia alle Eolie. Così cominciava il racconto della sua infanzia Turi Vasile, era un giorno d'inizio estate del 1993, mi ricordo, e il suo racconto dal tono vagamente favolistico, a metà strada fra la prosa del quotidiano e l'affabulazione della memoria, mi conquistò. Abitavo a quel tempo a poca distanza dal luogo in cui lui, già piuttosto avanti negli anni, continuava ancora a lavorare con giovanile entusiasmo, un villino in stile Liberty nel quartiere romano di Montesacro, e in quel villino che io raggiungevo a piedi in meno di cinque minuti, appena girato l'angolo di casa mia, a piazza Sempione, l'ho udito spesso narrare le storie della sua vita in Sicilia, la sua "prima vita", interrotta dal trasferimento nella Capitale all'età di diciotto anni. Qui poi, a Roma, sarebbe incominciata per lui un'altra storia, la storia di un uomo, di un intellettuale che ha percorso il ventesimo secolo nel segno dell'arte, via via coniugata in modi diversi. Turi Vasile, nato a Messina nel 1922 e morto a Roma nel 2009, è stato unoscrittore, un regista, uno sceneggiatore, un commediografo, un produttore cinematografico, interessandosi anche di giornalismo, di radio e di televisione. È stato, soprattutto, il bambino che io racconto in questi microracconti in versi. Un bambino isolano che attraverso dolori e speranze, vittorie e lacrime, un po' alla volta ha imparato a diventare un uomo. Un uomo che poi troverà la propria realizzazione umana e professionale lontano dalla sua Sicilia - amaro destino di fuga di tanti isolani! - ma che alla sua terra resterà sempre indissolubilmente legato, con il suo cuore insulare e la sua invitta capacità di educarsi alla vita attraverso la quotidiana disciplina del dolore. Questa raccolta di versi uscì in forma privata nel 1994 con il titolo "Quaderno Siciliano". Una plaquette poetica diffusa soltanto tra gli amici e gli "addetti ai lavori", letterati e intellettuali che lessero questi versi e li giudicarono molto favorevolmente. Adesso questi versi, cari lettori, sono offerti a voi, con lo stesso amore, da me che li ho scritti. Vi ringrazio per averli accolti. (Maria Amata Di Lorenzo)
About the Author: Terapeuta, formatrice e autrice di libri, articoli, saggi, testi per il teatro e il cinema, Maria Amata Di Lorenzo ha iniziato molto presto a pubblicare su riviste culturali racconti e poesie, vincendo con i suoi testi diversi concorsi letterari nazionali. Giovanissima, ha pubblicato il suo primo libro, si trattava di una raccolta di versi (attualmente confluita nell'opera poetica "In cammino senza lasciare la casa") che ebbe splendide recensioni e ottenne l'incoraggiamento di Gesualdo Bufalino. Dopo quel positivo esordio sono usciti altri testi e i suoi libri fino ad oggi sono stati tradotti in inglese, portoghese, spagnolo, polacco, turco, ceco e sloveno. Tra le sue opere il romanzo "Non lasciarmi andare via", una storia di donne, di generazioni a confronto, sullo sfondo di un'isola bella e perduta: la Sicilia. Molto apprezzato dai lettori italiani, il romanzo è stato pubblicato in lingua inglese in tredici Paesi nel mondo. Maria Amata Di Lorenzo è anche autrice di due raccolte poetiche, "Il tempo che oggi ti dorme nel cuore" e "In cammino senza lasciare la casa", e del saggio letterario "La luce e il grido. Introduzione alla poesia di Elio Fiore", dedicato a uno dei poeti italiani più significativi della seconda metà del Novecento. Ha pubblicato inoltre i 9 volumi della serie 'Amici dello Spirito' che sono: "Nome in codice Teresina - Il romanzo di Teresa di Lisieux" (Vol. I), "Teresa di Calcutta - Il romanzo di un'anima" (Vol. II), pubblicato oltre che in italiano, anche in edizione inglese e spagnola per il mercato mondiale, "Mistiche e sante e libere donne di Dio" (Vol. III), "La strada di Jorge" (Vol. IV), "Dall'eternità il suo amore per me. Vita mistica di santa Faustina Kowalska" (Vol. V), "Il canto segreto di Edith" (Vol. VI), "Il ragazzo con le stelle negli occhi. Vita e pensieri di Pier Giorgio Frassati" (Vol. VII), "Rosario Livatino. La giustizia esige l'amore" (Vol. VIII), "Mistici e santi e intrepidi cercatori di Dio" (Vol. IX). Tutti i suoi libri sono disponibili su Amazon sia in edizione cartacea che in formato ebook. Visita il suo blog: www.mariaamata.it