Ambienti estremamente "prosaici": questi sono quelli del Sistema Finanziario. Ambienti e strutture dove la Poesia, di sicuro, pare completamente assente. Ambienti dove si punta a quella che è una delle cose più "pratiche" che ci possano essere: il denaro e come guadagnarne il più possibile. Tuttavia, anche il denaro stesso può essere un'astrazione, se ben ci pensiamo. Infatti, soprattutto oggi, diventa sempre più una cosa "virtuale", svincolata dal suo piano tangibile, per diventare qualcosa di puramente ideale. Quindi, anche il denaro ha assunto qualcosa di impalpabile, di poco legato alla tangibilità delle cose.Inoltre, sempre più il denaro è svincolato anche dalle vere risorse che lo generano, e su cui si poggia, per diventare una pura variabile. Una variabile che può assumere però, di volta in volta, caratteristiche molteplici, assumendo varie prerogative, che cambiano anche piuttosto spesso.Questa "idealità" del denaro lo rende, quindi, qualcosa che, in qualche modo gli fa perdere quella solidità che l'ha sempre caratterizzato nel tempo, facendolo ora entrare in un mondo diverso, del quale anche la filosofia fa parte.La poesia, per contro, è qualcosa che nasce dall'etereo, dall'impalpabile. Ogni parola poetica, ogni verso, può essere un agglomerato di emozioni, di sensazioni. Che sono tutte lì, insieme, quasi compresse con la forza. Tuttavia, dal momento in cui queste parole vengono percepite, nel momento in cui la risonanza delle stesse si incontra con l'emozione che ognuno di noi porta in sé, quelle parole rivelano mondi meravigliosi, e fanno davvero entrare in contatto con l'emozione che le ha create. Allora, diventano immagini, suoni, colori... diventano un vero mondo davanti a noi.Nello stesso tempo, però, la poesia si cala nella realtà, portando slancio di cambiamento, anche sociale. La sua emozione può fare prendere coscienza di qualcosa che, altrimenti, non sarebbe assolutamente percepita in altro modo. E lì, un intero mondo si apre davanti a noi.Forse, questa raccolta è un tentativo di incontro tra mondi apparentemente inconciliabili. Facendo rientrare, in questi, l'emozione, spesso disperata, di un mondo artificiale, che si basa solo su sovrastrutture.La mia raccolta, in questo, vuol fare parlare le emozioni, dargli voce e forza. In ogni loro forma: dallo sgomento dell'accorgersi della situazione, alla disperazione di chi si trova senza più nulla, alla speranza di qualcosa di migliore, meta verso la quale ci si slancia. Eh sì, perché tutte le cose sono comunque fatte per essere superate, trascese. Quindi, anche questo sistema disumano potrebbe, un giorno, finire. Soprattutto se noi lo vorremo, e per questo ci batteremo, in ogni momento.A tratti il tono della poesia è diretto, forse crudo. A tratta, invece, sarà più "elegiaco", più portato a sublimare, a portarci in una dimensione di coscienza dove lo scopo sarà andare oltre, portandosi oltre le nubi, per vedere, a di là, di nuovo il sereno. La prosa, che sarà comunque elemento importante, sarà come un "propulsore", che permetterà, forse, al, a poesia di assumere più forza ed energia. Anche nei momenti più drammatici delle poesie, comunque, sarà spesso presente una sottile ironia: forse un'ironia sarcastica, ma comunque ironia. Quell'afflato, quindi, che vi farà volare oltre, che vi porterà a percepire altre possibilità. O, forse, riuscirà a dirvi che, in fondo, tutto questo sistema è solo un'illusione, un "velo dio Maya" che noi stessi abbiamo creato. E che, come tale, potrà facilmente, semplicemente cambiando punto di vista, svanire, lasciando di nuovo vedere la bellezza delle cose, e una vita diversa e più piena. Spero che, leggendomi, incontrerete le emozioni che voglio esprimere. E che, almeno un po', queste emozioni possano diventare le vostre.