Questa è una storia che ha un'anima figlia della strada e della povertà, dove i protagonisti si perdono tra i labirinti di destini beffardi e crudeli, dove l'amore, l'amicizia, l'odio e il perdono fanno da contorno.
Una amicizia che nasce fin dai banchi di scuola elementare, fra due ragazzini e una fanciulla, e sembra fortificarsi nel tempo, anche perché a far da cemento a questa amicizia è l'amore per la musica.
Ma nel tempo, ognuno prenderà la propria strada, ma senza mai uscire ognuno dalla vita dell'altro, legati da sentimenti di odio, e di amore, da rancori mai sopiti e di vendette, legati nel dolore e nella morte, ma soprattutto quell'amore per la musica che sarà il filo conduttore fino alla fine. Tre donne, tre amori, delusioni e passioni fanno da sfondo all'aspetto sentimentale della vicenda.
L'AUTORE
Sono Claudio Romano, nato ad Ortona(Ch) il 24 Febbraio del 1958, e ivi residente in via Ruella Petrilli N° 59. Ex operaio di una azienda di Complementi d'arredo, da quasi due anni in pensione, sposato con Francesca e padre di due figli, Federico di 24 anni, e Greta di 22. Dopo essermi diplomato in radiotecnica avrei voluto continuare a studiare per poi iscrivermi all'università, ma eravamo otto figli e la precaria situazione familiare, non mi permise di farlo, così per aiutare la famiglia mi buttai nel mondo del lavoro. Ma non abbandonai mai lo studio del tutto, amavo leggere scrivere e quando avevo tempo studiavo, studiavo un po' di tutto, in particolare Letteratura,
Italiano, insomma un autodidatta se così si può dire.
Nella mia vita ho fatto mille mestieri, oltre ad aver navigato per 3 anni girando mezza Europa e quasi tutta l'Italia. Poi per un paio di anni ho gestito un maneggio, un'esperienza bellissima e indimenticabile.
Fin da quando andavo alle medie ho sempre cercato di scrivere qualcosa, come poesie, frasi, e su una specie di diario annotavo non sempre, i fatti più importanti. Poi per una delusione d'amore, ho cominciato a scrivere con più impegno, poesie dedicate a questa donna che tanto mi faceva soffrire. Ma un mio amico mi fece notare giustamente che non ci sono solo poesie d'amore e di dolore...cosi allargai il campo a 360 gradi partecipando a numerosi concorsi nazionali con discreti risultati. Ma scrivere poesie non mi bastava più, iniziai a provare con racconti brevi per ragazzi, cosi feci. Ne scrissi una mezza dozzina, sempre con discreti risultati. Ma non contento decisi di mettermi d'impegno a provare a scrivere un vero romanzo, con tanto di trama e personaggi da animare. Cosi iniziai questa nuova avventura nei primi anni di questo nuovo millennio, e dopo qualche anno finalmente sono riuscito a terminarlo, visto, rivisto, corretto, revisione con molta attenzione, e poi lasciato nel classico cassetto aspettando...