Excerpt from I Quattro Poeti Italiani, Vol. 1

Con questa edizione dei quattro poeti italiani si � inteso di for nire un utile e piacevole compagno ai passeggi e ai viaggi degli Studiosi. E siamo stati solleciti non solo della comodit� del Volume, ma anche della bont� della lezion sua; imperciocch�, quanto alla commedia DI dante, abbiamo esemplato il testo impresso in Padova nel is22, emendandolo per� in quei luoghi dove � stato poscia da Valentuomini mostrato esserne difet tosa o la lettera o l'ortografia. Il testo poi e la disposizione delle r1me del petrarca si � quello di Antonio Marsand, ma la punteggiatura e quella fattane dal Leopardi la. Quale (com' egli dice nella Prefazione al suo Petrarca novellamente impresso da questa tipografia nel Volume de' quat tro poeti 1838 - 40) io medesimo colla maggiore diligenza che mi fu pos sibile volli fare del tutto nuova. Opera tediosa a fare ma che pu� essere quasi un altro comento, perch� infiniti sono i luoghi del Petrarca e degli altri Antichi, che punteggiati scarsamente o soverchiamente o male, ap pena si possono intendere, e punteggiati avvedutamente e con misura di ventano chiarissimi. La qual sua opinione � irrefragabile, e la sua di ligenza � sperimentata per molto utile. Gli Argomenti a ciascuna Poesia sono pur quelli delma7 sand e il numero arabo che v' � saprapposto a lato del numero romano, vale per indicare la corrispondenza che in questa parte la edizion presente ha con le antiche; e cosi � del titolo che talora si legge diverso in alcune di queste Poesie medesime. I secondo de' due Indici � fatto a comodit� di chi voglia prontamente trovare nella stampa nostra le cita zioni fatte secondo le antiche. La stampa che ha servito di esempio alla edizione dell'0rlando furioso di L. Ariosto e' quella fatta dal Mo rali con si giustamente lodata accuratezza. Egli non volle allontanarsi quasi punto dall' ortografia usata dall' Ariosto, e quindi mantenne il Ca vallieri e l' altretanto ecc.; voci che hanno presentemente difensori e imi tatori degni di molta stima. Abbiam voluto avvertire ci� perch� non cre desse alcuno che simil foggia di scrittura fosse difetto di correzione essendo in vece consiglio di elezione. E per conto della gerusalemme liberata di T. Tasso ci siamo valuti della stampa fattane nel is27 in Milano per cura del celebre letterato Giovanni Gherardini, come quella che vince nella bont� della lezione e del punteggiamento tutte le precedute. Questo � quanto al pregio letterario. Ora entrando alle altre cure diremo che si � posta ogni diligenza per amore che in cosi angusto spazio abbia un largo campo la leggiadria tipografica, e che, in occasione tanto facile a ingenerar abbagli per la minutezza del carattere, risultino continue prove di nostra attenzio ne. Ma per dirla col Parini: lungi per� da queste carte i cisposi occhi, gi� da un secolo rintuzzati; cotali diligenze non fanno per loro. Crediamo ancor a che debbano tornar gradito ornamento le XVI incisioni rappresentanti alcun fatto notabile del Poema a cui sono riferite, e che debban fare al trettanto i Ritratti di ciascun' Poeta, e che quindi il Pubblico voglia esserci cortese del suo favore, e grato dell'opera nostra.

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