Excerpt from Gli Straccioni: Comedia

Pnrrxroìu voi douptc In piu parte haucre cohofciu ti gli Straccioni quel Gio.. Nanni, qugl Barrifia, o piu ofloqugl G1o113mbatl tifia, fratclli Scioci, ch'cran dile in vuo, o vno in°due; voi m'inteudec'e, qgell'auino, Auolio de' nofiri tempi con quei palalidrani lunghi lauorari d1 toppe fopra toppc,& ricamati di refc riccio fopr'a riccio Quei zazzerati con quei nafi torti arcionati, puzzùti '(qiegii vuti bifqnti, che andauano per Rpfi1î_i £emprc inficm'p, éh'erà'no divna Infedefima'f'campa, ché face nano che diceganolc medcfim'e co[e 'che parlauano tuìti d1îe1n vna volta, o l'uno fe' uiua per Echo dell'aluo. N5 guardate, cfi: vno di ciii fia morto: che nè anco per mor te li pofibno fcompagnare. Il vino è morto in quel di là, c'i morto vine in quefio di quà cofi taluolm fon morti tutti due, tal vol ta fon tatti due v'1ux. 13 fcgno di ciò, que fio per certi giorni non (i vede: hoggi ve d£ete qui l'uno,& l'altro d' lord.voi auctc intefo dire di quel Cafiore.& d1 quel Pollu ce q nelle belle facéde, che fecero non fo ch' comunella di nafcimento di vita,& di mor te: & che diqentarono anco immortali: che non fon morti mai: imag1naueui, chc queft fimo dje@ì perche fanno delle medefiîmc co e: prol'ogo. 'col'e18cfono anco due bei giouini come erano quell1, faluoehe a dire il vero fono vu poco piu fudici di 1010. Voi gli banece 13 po 'ueri,8c per pazzi l'autore ha 10110 51 farli ticchi,8c fani. La cagion, che lo muone, è da ridere,& di rolla ancora a voi5 ma cénetemi fecreto.. Cofioro, fapendo che'l c6pofito1e 'di quefia Comedia è feruitore antico di ca fa Farnefe; e credédofi, che per hauer fi grì padroni, egli fia qualche grande Arcifanfai 'no, per guadagnarfi il fuo fanore nella ca 11 fa loro, i hinc a piena bocca fatto vn pre (ente d1cinqueîta mila fcudi; di quelli però, 'che domandano a'grimaldi Egli, che non ha mai prouaco defl°ere ricco, fe non in fo, gno, volendofi arricchire di promeffe {n'ha fatto capitale, come di contizi.&aguifa di colui, che, pafciuro di fumo d'arrofto, pagò di fuon di quamini, in cibio delli cinquan ta mila riceuuti da elli in parole, farà recu perar loro 11 trecento milain Comedia Il medelimo fa del fermo: gche, come è cena.. To daloto per gride, cofi vuole, ch1e voi hab biate efli per fa ui. Quelle due fantafirne C6 tre cole hanno dato rl'n0me c'l foogetto ouéfia Cpmedia, con v'ua lrte, che anno cò i Grimaldi, con vua figliuola, c'hanno lafci3 ta a Scio,& cò ma nipote, che nò fapeuano d'hauere a Roma. Gli fcompigli, gli nigim, le gelofie, le quil'cioni, le paure, che vi nafco no, come fi fcuoprono, come's'acquetanmfi A vedràto P R 0 I. 0 G 0.

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