"La galleria dimenticata" è un romanzo-thriller che prende spunto dalle avventure di alcuni ragazzi che esplorarono una Rocca nel 1969. Cinquant'anni fa presero appunti, note, tennero dei diari e fecero dei disegni e delle fotografie di una Rocca avvolta nella vegetazione.Tutto inizia, infatti, dai ricordi e da quanto visse quel gruppetto di amici. Avevano vent'anni e con l'allegra incoscienza, essi hanno esplorato, visto, ascoltato, provato sulla loro pelle e scavato nel Maschio della Rocca, durante alcune giornate che sono rimaste per sempre nel loro cuore. La Rocca rivelò loro alcuni dei suoi segreti, poco alla volta. La foresta che c'era all'interno delle mura, ormai non c'è più da decenni, come non ci sono più i muretti a secco del Maschio, spazzati via dalle ruspe. I disegni abbozzati allora, come le considerazioni e i ragionamenti che avevano permesso ai sei amici di realizzarli, sono rimasti chiusi in una busta, ritrovata solo recentemente.Nell'agosto del 2018, infatti, fu svuotata una vecchia cantina e nel cassetto di un vecchio mobile sono stati rinvenuti: i diari, i disegni, le pagine scritte allora, i negativi delle poche foto cattate allora, tre stampe 7x10 a colori su carta Kodak con impressa la data dic. 69, ancora ben leggibile.La busta ritrovata conteneva non solo i materiali che sono stati resi pubblici con il Saggio "La Rocca di Orino" dello stesso autore, pubblicato in E-book su Amazon, ma anche i racconti e le note sulle leggende che i paesani si tramandano da secoli riguardanti la Rocca e i suoi misteri. Oltre a questo materiale c'erano anche le pagine dei ricordi personali, i pensieri buttati giù dopo emozionanti momenti, le impressioni provate e vergate sulla carta, a caldo, la traccia delle discussioni e delle decisioni che i ragazzi avevano preso nei giorni delle loro avventurose ricerche. Non tutto era pubblicabile e documentabile in un Saggio. Esistevano foto e documentazione concreta per documentare com'era la Rocca un tempo, ma le supposizioni e le diverse scoperte fatte e rimaste allora senza spiegazione, non sono state incluse nel Saggio.Al contrario degli anni '60, ai giorni nostri è stato facile effettuare ricerche in internet e trovare documenti consultabili. Il materiale ora disponibile riguardo la Rocca di Orino, infatti, è costituito dai libri pubblicati dopo il 1974, e dal filmato del 2010 della Provincia di Varese: tutto materiale che conferma alcune delle supposizioni dei ragazzi.I ricordi, le frasi abbozzate, quelle non pronunciate ma ferme nella mente degli amici, le emozioni che avevano affidato alle pagine di carta, rimaste chiuse in una busta per cinquant'anni, costituiscono l'intreccio su ci è stato scritto questo romanzo e rivelano ciò che era stato dimenticato, forse volutamente.Dopo cinquant'anni la voglia di riprendere in mano quei ricordi è stata forte. Molti avvenimenti vissuti e i ricordi di ciò che fu fatto, sono la base di questo romanzo-thriller che, in un crescendo porta chi legge a rivivere l'incoscienza, la spensieratezza e l'audacia che si hanno a vent'anni: la saggezza non c'era ancora del tutto e arrivò, completa, solo dopo. Su Amazon, in E-book, lo scorso anno è stato pubblicato il Saggio "La Rocca di Orino" dello stesso autore.