Stati Uniti d'America, 6 luglio 1994: nelle sale cinematografiche d'oltreoceano è in uscita un lungometraggio - in Italia uscirà il 6 ottobre dello stesso anno - che segnerà un'epoca, entrando rapidamente, e forever, nella memoria collettiva globale. Eh già, il film dall'asciutto titolo "Forrest Gump", diretto da Robert Zemeckis - liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Winston Groom, datato 1986 - e straordinariamente interpretato da un giovane e brillante Tom Hanks, travolgerà il pubblico in sala come un fiume in piena, ottenendo in men che non si dica record di incassi da capogiro, numeri difficilmente registrati prima. Per non parlare dei sei Premi Oscar conseguiti l'anno seguente, nel 1995, tra i quali spicca quello per "Migliore attore protagonista" portato a casa ovviamente da lui, Tom Hanks, chi altri. Quella piuma che nei primissimi frames del film giunge, sulle ali del vento, proprio sui piedi del protagonista Forrest Gump - immagine che sicuramente tutti starete visualizzando con il sorriso sulle labbra - la dice lunga, è tutto un programma, come si suol dire, ed apre le danze di una narrazione avvincente, stupefacente, innovativa, coinvolgente, e chi più ne ha più ne metta.Sì, un fermo immagine, quello appena descritto, che ha immediatamente rapito l'immaginazione del pubblico - e continua a farlo ad libitum - facendo volare con la fantasia, predisponendo l'uditorio a quei racconti che caratterizzeranno il prosieguo della pellicola, facendoci pendere letteralmente dalle labbra di questo curioso quanto eccentrico personaggio interpretato magnificamente da un attore del calibro di Tom Hanks, e dalla sua irresistibile macchina attoriale. Un eroe post moderno, post contemporaneo, definitelo, tratteggiatelo come preferite, che attraverso il filtro magico della sua generosità, del suo particolarissimo modus vivendi e operandi nel mondo in cui necessariamente si immerge senza paura, finisce per conquistare senza se e senza ma tutti coloro che incontra sulla sua strada, distribuendo, con la massima semplicità, autentiche pillole di saggezza, utili a generare riflessioni e considerazioni di portata cosmica, potremmo dire senza esagerare...