In una Torino sonnolenta e soltanto apparentemente tranquilla, madamin Costanza, una cinquantenne in crisi, dopo una vita casta e morigerata che l'ha resa arida, decide di concedersi una serata di follie. Una nottata durante la quale scoprirà che Lilith Az-Jeh, l'implacabile mater tenebris delle salope, non è soltanto una leggenda metropolitana ma è una ragazza in carne e ossa. Una sadica pazza che uccide le sue vittime seguendo il terribile rituale della fata delle anime, che prevede l'accecamento dell'anima della vittima in modo che, da morta, non possa trovare i cancelli del Paradiso.
La comparsa della feroce e sanguinaria setta dei Sumeri Redenti, la cui somma rabbina porfirogenita, gioia e speranza delle donne pure e caste, celebra i suoi olocausti seguendo il terribile rituale della fata delle anime, scatenerà la furia omicida dell'implacabile mater tenebris delle salope.
Lo scontro tra la sublime e infallibile Mania Ereskigal, virgo intacta et mater clementissima dei Sumeri Redenti, e Lilith Az-Jeh, accusata di essere la figlia di Satana e una prostituta babilonese, è inevitabile. Uno scontro epico sconvolgerà Torino e le campagne piemontesi.
Quale terribile segreto lega Lilith Az-Jeh e la somma rabbina porfirogenita alla terribile fata delle anime?
Quali terribili segreti si nascondono nel passato della figlia di Satana e una prostituta babilonese?
La sconvolgente storia di Lilith Az-Jeh, una feroce assassina che non si può fare a meno di amare, di madamin Costanza, una donna in cerca di se stessa, e della terribile Anja, una ragazza russa che parla una strana lingua, a metà strada tra francese e italiano, e adora uccidere, non può lasciare indifferente anche il più smaliziato tra i lettori.
Tu che ti appresti alla lettura de "La fata delle anime", sia che tu sia un lettore che una lettrice, non potrai fare a meno di amare Lilith Az-Jeh, l'implacabile mater tenebris delle salope, dimenticando, a tuo rischio e pericolo, che chi non vede arrivare la morte non andrà in Paradiso.