È una raccolta di racconti, il filo conduttore è la famiglia.
Ovviamente come avvocato, racconto storie in cui sorge un problema. Anche un medico incontra i suoi pazienti solo quando una malattia li colpisce.
Mariella e Paolo sono sorelle, Mariella ha sempre il sopravvento sul fratello, così è la vita. Intelligente e intelligente, segue il fratello dall'altra parte della strada; la sua curiosità è, dicono, un brutto difetto. Possiamo immaginare tante cose, ma Marielle è sempre astuta come suo fratello.
Maria sembra più vecchia di quello che è, è grassa, brutta e al verde, è vero che puoi trovare un curriculum migliore. È disillusa, è reduce da tante cose che non sempre è piacevole ammettere. Per caso vede suo fratello che la ignora, ha successo e ha molti soldi. Pochi giorni dopo, apprese che si stava riprendendo. Ha un'idea per ricostituire il suo conto in banca.
Un deputato è padre, moglie e due figli; è l'alta borghesia abituata alle cariche onorarie o ai posti migliori nell'amministrazione. Suo padre occupa un posto di rilievo nell'alta magistratura. Ha un'amante, Malika, vent'anni più giovane di lui, è un'insegnante. Viene trovata morta. La polizia sta indagando. La famiglia reagisce.
Sylvia e Agostino vanno a trovare la nonna, lei vive in Valle d'Aosta, voleva tornare in Italia, senza allontanarsi dalla famiglia. Si è comprata una piccola casa. Sylvia vorrebbe un appartamento a Ginevra per continuare i suoi studi. Se la nonna accettava una casa di riposo, altrimenti pugnale, arsenico o veleno per topi.
Una pensione, o una guest house gestita da una famiglia, nella stagione estiva i due figli aiutano i genitori. Il padre è uno svampito, dipinge o attacca farfalle sui quadri. È la mamma che tiene i piedi per terra, anche se scrive poesie. È abbastanza grande per scaldare la pentola, brava signora.
Silvain va a trovare suo nonno, un ex calzolaio che pescava nell'oceano; suo padre e suo nonno erano marinai. È nostalgico. Il nonno e l'oceano stanno pescando. Sylvain gli dice che non vorrebbe mai lasciare l'oceano. Da cui nasce un malinteso che getta Sylvain nell'imbarazzo.
Un uomo che soffre di ansia segue delle sedute di ipnosi, si ricorda che sua madre preparava delle torte di mele, la rivede. E' morta da molto tempo. Questo ricordo ha un sapore amaro.
Alan vive con una ragazza di nome Malika. Molti anni fa, suo padre uccise sua madre. Ha vissuto in modo equilibrato tra i suoi nonni di entrambi i rami. Non è sempre stato facile. Una delle sue nonne è intollerante, una cristiana con molti principi. I ricordi dei morti interrompono le riunioni familiari. L'Islam sta diventando un problema.
Per caso nella vita, dopo un viaggio indesiderato in Slovenia, Jennifer scopre che sua nonna era slovena, cosa che non le era mai stata detta. È morta alla nascita, il che facilita la costruzione di un passato che non esisteva. È shock e incomprensione.
La vita non è un fiume tranquillo, Mireille deve portare i suoi due nipoti in Italia, un viaggio obbligato. Li guida confessando che suo padre era italiano. I suoi nipoti non capiscono perché lei urla contro gli immigrati. L'origine diventa una malattia vergognosa per adattarsi ad uno stampo.
Per capriccio, Magalie è andata a salutare sua nonna facendo l'autostop in Ungheria. Dopo forti emozioni, raggiunge il porto giusto. La nonna le ricorda la storia della ragazza, degli armeni fuggiti dalla Turchia. La preoccupazione familiare non c'è, un cugino sembra fare uno scherzo e semina scompiglio.
Seguono altre storie, la mia ispirazione ha costruito queste storie, non hanno alcun collegamento tra loro.