..la moglie di quello ... la tipa che lavora li .. ... la bolletta scaduta .. c'è poco lavoro ... la macchina che vorresti cambiare ma sei già pieno di rate.Insomma la solita routine, ma da allora la mia vita cambiò completamente perché compresi, ringraziai e pregai .Mi fermai in coda dietro ad altre macchine al secondo semaforo di Arzachena perché beccai di nuovo il rosso: è sempre così due volte su due, tanto per cambiare!Circa a sei macchine davanti a me, sulla destra, c'è un portico povero e squadrato, con la vetrina di un parrucchiere e con la soglia di un sottile marmo bianco .La strada era piena di macchine, piena di gente che camminava e sotto il portico vidi Gesù il Nazzareno.Io lo guardai e lo riconobbi (credetemi, se vi capitasse un'esperienza del genere non avreste dubbi che sia lui) ma nel vederlo non mi spaventai, non mi meravigliai e neppure mi emozionai. Non feci nulla e non mi successe nulla. Fu come se fosse una cosa naturalissima, di tutti i giorni .Credo che in fondo non mi resi minimamente conto di quello che stava avvenendo e dissi la cosa più idiota che una persona potesse dire: "Gesù ... ma cosa ci fa li Gesù ... li non c'è mica una Chiesa ?"Comunque continuai a guardarlo, non riuscivo a distogliere lo sguardo da lui. Era un ragazzo giovane, non arrivava ai trenta. Non aveva l'età tipica con cui viene rappresentato in molte immagini che vediamo in Chiesa, ma era un ragazzo più giovane, circa sui 25 anni. Con i capelli biondi, quasi lisci, che cascando sulle spalle, si facevano un po' mossi ... Rendiamoci conto ragazzi: un giovane così, che decise di essere flagellato e morire in croce nel fiore degli anni per salvare tutti noi e i nostri figli. Mi resi conto della forza, della misericordia e della grandezza di questa scelta solo dopo molto tempo.. molto dopo . Non vi so dire se Gesù avesse la barba oppure no perché il volto me lo ricordo vagamente, ma credo che ne avesse un po'. E di questa dimenticanza mi dispiace davvero.Era molto magro e col busto dritto alla perfezione. Teneva una mano alzata, in una tale posizione che sembrava salutasse qualcuno che si trovava dall'altra parte della strada, ma io non guardai di là, rimasi a guardare per tutto il tempo solo lui . Gesù non era rivolto propriamente verso di me ma solo in parte dandomi il profilo sinistro. Portava una tunica celeste e non fatta di manti sgargianti rossi o gialli come è consuetudine in tanti dipinti sacri. Di un celeste come il cielo alle quindici del pomeriggio.Non vi so dire se era scalzo, se stesse rialzato da terra o se avesse le scarpe ... ho guardato con attenzione in basso, ma la tunica, di una semplicità estrema, arrivava a due o tre centimetri da terra e non si vedevano i piedi. Intorno a me tutto proseguiva nella piena normalità dalle altre macchine non scesero le persone, non si fermò la gente che camminava per strada, non è corso nessuno ad inginocchiarsi ai piedi di Gesù ... .non è successo nulla di nulla .... Fu questo fatto che in seguito mi fece realizzare che l' apparizione la vedevo solo io .Dopo circa i due minuti che stavo in coda in attesa che scattasse il verde, mi sono come scosso e mi resi conto di più di quello che stava accadendo e mi dissi: " no.. non è possibile! Gesù è morto duemila anni fa ! Sarà sicuramente una statua, sarà un' icona, sarà qualcos' altro ... voglio andare a vedere!"Il semaforo era ormai diventato verde, misi la prima e tolsi il freno a mano, ma da quel momento non lo vidi più! Gesù sparì in quell'istante.Superato il semaforo, cercai di vedere se forse si era mosso, ma non vidi più nessuno nel proseguimento del portico.. Solo più tardi capii quell'evento. E se ripenso alle due frasi che dissi, la più idiota fu sicuramente la seconda, se non anche la più grave..Fu la più grave perché mancai di fede, a tal punto che non credetti neanche ai miei occhi!E Gesù se ne andò via.