Ho derivato questo testo, con una serie di adattamenti e integrazioni, da quello a suo tempo approntato per i corsi del diploma universitario, ormai purtroppo soppresso.
L'obbiettivo è lo stesso dei testi di Meccanica e Termologia-Termodinamica che l'hanno preceduto: proporsi allo studente della laurea triennale senza scorciatoie semplificative e anzi con assoluto rigore, ma anche, sempre, con la massima chiarezza delle argomentazioni.
Ne è uscito un testo certamente non più che introduttivo: ma, io credo, un testo abbastanza circostanziato e 'ragionato' da poter comunque fornire allo studente un valido quadro concettuale e una solida base per gli studi più avanzati
Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, dopo tre anni 'da ingegnere' ho ceduto al richiamo della didattica della fisica, da sempre per me un tema di estremo interesse (tanto più perché, a mio parere, terribilmente frainteso da chi ha, in questo ambito, poteri decisionali): e alla didattica mi sono, da allora, completamente dedicato.
Per 26 anni ho insegnato al liceo scientifico. Anni, tengo a precisarlo, di studio non meno che di insegnamento. Verso la fine di questo lungo periodo, a seguito di alcuni miei articoli (oggi nel mio sito) sul tema scuola, e a seguito della pubblicazione del mio primo libro di fisica ("Cento errori di fisica"), ho ricevuto, del tutto inattesa, una proposta di collaborazione didattica dal Politecnico di Milano. Sapevo che questo avrebbe stravolto il quieto vivere ormai conseguito, e ho molto esitato. Ma al fascino della nuova esperienza non ho potuto resistere, ed è iniziato un nuovo periodo di "studio per la didattica", questa volta la didattica universitaria.
In parallelo, ho via via portato a compimento la stesura dei miei testi di fisica generale, sottoposti peraltro in seguito a ininterrotti controlli e ritocchi. Erano ovviamente già in circolazione testi più che validi, ma io mi ero posto un obiettivo molto speciale: la semplicità nel rigore, la semplicità - e la chiarezza, e la brevità - del discorso nel rispetto totale del rigore delle idee.
Non sta a me stabilire fino a che punto il mio scopo è stato raggiunto. Le valutazioni riportate nel mio sito, espresse negli anni da docenti e professionisti non meno che da studenti, mi inducono a sperare di non aver lavorato invano.