Eleonora Lestrange ha esposto le sue opere d'arte in una mostra personale, Chakra dal 3 luglio al 31 luglio 2021, presso le sale espositive della DELIZIA ESTENSE DEL VERGINESE a Gambulaga (FE).
Nel visitare la mostra allestita si ammirano le tredici opere esposte da Eleonora Lestrange.
La prima opera "Dall'oscurità alla luce", è dedicata alla terra, dove una grotta ne è l'ambientazione. L'artista ha utilizzato colori scuri e il rosso è il colore predominante. Una donna ritratta mentre vince le paure salendo le scale, verso la luce arancione all'imboccatura della caverna e nel fondo, intravvede la porta della propria coscienza, quindi il dipinto accompagna verso il settimo chakra che è la luce.
La seconda opera "Il luogo sicuro" la persona è ricondotta all'infanzia. Rappresenta l'acqua e il senso di colpa, dove la fontana riconduce alla gioia di vivere e un bambino che gioca con una pozzanghera. Un indice indica la scena ed è il giudizio che ti fa sentire in colpa di essere felice. L'interno della fontana rappresenta il mondo interiore aggredito da un esterno, evidenti visi inquietanti che sono le emozioni di disturbo, con l'biettivo di far provare alla persona sensi di colpa quindi un primo approccio dell'individuo verso la socialità e nel reale i genitori poi segue la scuola, dove si forma un io.
Nel terzo dipinto sono raffigurati tre fantasmini: la vergogna, il senso di colpa e la paura. Il titolo è "Il bosco dell'ego", un insieme di personalità con numerose sfaccettature e maschere che dobbiamo portare nella società dove l'individuo sviluppa l'autostima. L'ego nel terzo chackra avverte che un eccesso di autostima, quindi l'arroganza, rende difficoltoso all'individuo comprendere ciò che desidera.
"La foresta dei suicidi" è realizzata quando Lestrange ha perso un'amica che si era suicidata. Un'opera dedicata, dove sono inserite rose nere su un albero in suo ricordo e un dolore non superato quindi l'apoteosi e il non amare se stessi. In quest'opera volutamente non utilizza i colori del chakra, verde e rosa, ma si riconduce al testo dantesco quando sono narrate delle persone rappresentate come alberi.
Il senso del quarto chakra quindi il messaggio contenuto vuole evidenziare che se non ami te stesso, non puoi amare nemmeno gli altri quindi racconti bugie. Vivi nella mezogna quindi si ariva alla quinta opera "La bugia". L'opera raffigura una donna vestita di blu, colore del quinto chakra, con un cappello bianco di marmo che porta sul capo e simboleggia la bugia. Una spilla appuntata all'abito rappresenta la purezza.
L'opera "L'illusione" ha come ambientazione pianeti e stelle cioè l'universo con due pavoni che simboleggiano la verità. Una figura che porta il velo cioè l'illusione. In quest'opera la figura femmini-le è rappresentata come un'imperatrice ma con il velo di Maria che è l'illusione cioè il vedere ciò che la persona vorrebbe vedere.
Figura dipinta nel proprio mondo dove sono visibili delle terrazze galleggianti a monito nel segnalare un equilibrio che potrebbe sgretolarsi. S'intravvedono due pavoni cioè la verità che la figura vuole vedere perché sono i signori del cento occhi simboli della visione. Il messaggio contenuto nell'opera è per far capire a ogni individuo che possiede il suo velo e vede le cose secondo i propri desideri.
L'illusione introduce il significato "Attacamento" che è l'ottava opera. L'attaccamento maggiore è quello per la vita. Lestrange utilizza i canali di Venezia per spiegare il concetto, dove l'individuo si smarisce e perde i suoi attaccamenti. Utilizza il bianco e tutti i colori del chakra narrando di quando un individuo perde il potere della propria vita se vive in funzione di un'altra persona perché non riesce a realizzarsi.
Il tema dell'opera "Il lago segreto" ...