Gli Arkaadi, uomini provenienti dai remoti Regni dell'Alba, hanno colonizzato nei secoli il continente di Borea scontrandosi con l'impero elfico di Ewanghen che qui aveva le proprie marche occidentali. Dopo lunghi anni, la pace conquistata a suon di vittorie ha permesso agli uomini di prosperare, mentre gli elfi scuri dell'impero si sono dovuti ritirare nel cuore dei loro possedimenti, firmando un trattato di pace sconveniente e malvisto dai più.
Tuttavia, tutto sembra cambiare quando un potente artefatto donato dagli dei agli uomini, viene sottratto con inaudita violenza dal suo secolare luogo di custodia. L'oggetto magico è un catalizzatore del potere, talmente potente da minacciare l'esistenza stessa degli stati che fanno parte dell'Alleanza.
E se i guai non vengono mai soli, a Sud un esercito sterminato di orchi sembra voler invadere gli stati meridionali, portando la guerra agli uomini e minando la loro libertà. Alla loro guida sembra esserci una misteriosa donna guerriera, esperta nelle arti oscure e dedita alla negromanzia.
In un mondo creato dalla penna di Valerio Cattini, gli eroi della storia "Le Stirpi degli Arkaadi" dovranno fronteggiare la minaccia incombente, rinsaldando vecchie alleanze tra le razze e radunando eserciti pronti a difendere la libertà.
Quello che troverai in questo primo libro è un universo ben strutturato, storicamente e geograficamente, con stati umani, elfici e signorie dei nani, ognuno con le proprie caratteristiche e il proprio passato.
Senza dimenticare i protagonisti, dall'esperto magister Ruimos di Forengad al potente stregone Bardas di Kalima. E poi Emmerik, il soldato di Sabael catapultato in una difficile impresa, e Shani, una misteriosa quanto bellissima maga umana che avrà il compito di scavare nel proprio passato, lei che sembra la prediletta della dea della magia Laithé.
Tra battaglie, avventure e combattimenti magici, gli uomini saranno chiamati a forgiare il proprio destino.