A chi non è mai capitato un momento di confusione, di tentennamento, di dubbio... di smarrire la diritta via? Agli inizi del 1300 deve essere successo anche ad un giovane uomo, nel pieno dei trambusti della sua epoca (e della sua vita), che tutti noi conosciamo come il Sommo Poeta: stiamo parlando di Dante Alighieri. La sua Comedìa - o, come è più comunemente nota, Divina Commedia - è proprio questo, un viaggio (con delle guide d'eccezione) attraverso i tre regni dell'Oltretomba, in un percorso quasi obbligato alla ricerca del significato della vita, per ritrovare infine sé stessi. Siamo tutti, in fondo, protagonisti di questo racconto: la Divina Commedia è uno specchio che riflette la nostra immagine più intima e ci indica la strada per il coraggio, il cui segreto è la libertà. Questo breve ed umile - ma non per questo meno valente - compendio ha l'obiettivo di avvicinare in maniera comprensibile e affascinante ad un libro appassionante, per troppo tempo "ostaggio" di una presunta gravità linguistica e contenutistica che, in realtà, può essere alla portata di tutti, diventando una piacevole ed interessante scoperta. Con coraggio, Enrico Cavarischia si prende la libertà (e l'arduo compito) di raccontare la trama del capolavoro dantesco, soffermandosi su aspetti o personaggi di particolare interesse, esplicitando i significati nascosti alla luce di un'interpretazione fuori dagli schemi accademici, ma non per questo meno precisa e puntuale. Paura, umorismo, tenerezza: la Commedia è la summa di tutte le letterature, dall'horror al comico, dal thriller al sentimentale. Ce n'è per tutti i gusti: è, infatti, un libro avvincente, una storia di amicizia (quella tra Dante e Virgilio su tutte) e di amore, di santi e peccatori; è un'avventura che si snoda tra incontri con esseri mitologici grotteschi, angeli splendenti, demòni minacciosi, in situazioni paradossali ma in fondo riflesso delle nostre paure ed angosce. Il volume si rivolge soprattutto agli scettici, ai timorosi, a chi ha sempre pensato che la Divina Commedia fosse un libro scolastico accessibile solo ad alcuni studenti liceali. E invece chiunque può appassionarsi a Dante, anche quelli che navigano in una piccioletta barca e non hanno particolari competenze filosofiche e teologiche: ciò che conta è la volontà, l'entusiasmo e la curiosità che, guidati dalle parole dell'autore, sapranno portarvi alla scoperta di un mondo straordinario, letterario e non solo. Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza, perciò... Buona lettura!