Excerpt from Delle Opere di M. Agnolo Firenzuola Fiorentino, Vol. 2: Dedicate all'Illmo Signore, Signore e Pñe Colendiss, IL Signor Giuseppe Niccolini

A l'afl'affezione delle mie proprie, che per quello ancora che ne giudicano tutti gli altri uomini întendenti fu la più bella e la più diligente E1 tica ch'egli facelîe giammai %elia adunque la prefente traduzione d'apulejo da lui fatta con quei debiti modi che convengono a fimili imprefe cioè benillìmo intela e propriamen te trafportata, co'veri e puri, e fignificanti vo caboli, nella lingua noflra colle figure del dire, e in lomma con tutto ciò ch'a lui li richiedeva. Per acquiftarne onore e per foddisfarne altrui. E ben moliro egli d'averla approvata poichè quello che in nell'uno altro fao componimento non avea pill fatto, volle, nel principio di quella fua fatica fare brevemente memoria della vita fua la quale fu fempre virtuofa e onorata, ben chè poco lieta e infelice Vero è, che in que fia traduzione s'è trovato mancare alcune carte in diverti luoghi, nè ii sa per cui difetto; le qua li dallo eccellente e mio molto virtuofo e ca riliìmo amico Melier Lodovico Dòmenichi vi fono {late fupplite per la grande affezione, che la virtù (ua porta al valor di lui dove s'è tal mente adoperato che avendo egli molta prati ca delle cole del Firenzuola l'ha cosi bene imi tato che lo [tile dell'uno non è punto differen te dall'altro nella qual cola grande obbligo veramente gli avrebbe l'anima di Meller Agno lo fe lafsù perveniife notizia delle cole che quaggiù li fanno Dovendoli dunque pubblicare colle Rampe quella traduzione e cercando 10 {che vivendo molto l'amai ed ebbi cato, e mor to ancora infinitamente lo ilimo e onora di al cuna onorata perfona a cui raccomandaflì protezione di quella vennemi fubito ricordato dell'amicizia e fervitù, ch'egli ebbe gra con efiovoi e collaillulire famiglia voltra: di che egli ne ha fatto lodevole tellimonio in molti lu0gluluoghi de'l'noi componimenti.perchè fappiendo io ch'egli grandemente foleva e perchè voi il valete e perchè egli conofceva imeriti vo (iri molto onorarvi e lodarvi il che farebbe egli oggi fe e'viveli'e aliai maggiormente per eliere voi l'empre ito' avanzando cagli anni in.. Tortelia e in valore; m' è parato conveniente ch' ella s'intitoli al nome volìro Rendendomi (icaro, che voi come cola di virtuofo e di fedele amico che tale vi fu il Firenzuola) la gradirre te molto e l' avrete in luogo delle voitre cole. Più care onde a lui ne tornerà contento al l'opera riputazione, e a noi altri affezionati fuoî piaceree diletto Prendetela adunque con ani mo lieto rifguardando alla qualità del dono ch'è per se magnifico e grande e perla mia af fezione verl'o voi, riverente e grato E vi bacia la mano.

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