Excerpt from Dei Successi del Sacco di Roma e Guerra del Regno di Napoli Sotto Lotrech

Dopo che' Carlo di Borbone, sotto pretesto d'alcune liti, che area con Luisa di Savoia, madre di Francesco I re di Francia successo alla coro na depo la morte di Lodovico XII, si ribellò'al 'suo signore che era' ac cinto per passatein-ltalia alla ficuperazione del ducato di Milano, dal quale pozzo innanzi era stato scacciato con l' arme de' confederati sotto la scorta de' capitani di Cau lo V imperatore, cascato d' altissime speranze ed udcellatò sotto vari pretesti e trattenimenti da Cesare, andava pensam do tra s'e Stesso' da quanta stima e ripi1tazione egli fosse preci)ittllo. Era mai) di sangue regio, il più 'grande e riputato' tra' suoi in Fraricia', 'èd onorato con nuovo titolo dal re dopo la presa di Milano, essendo siata cancellata affatto la dignita di contestàbilato Francia da Lodovico XI figlio ci Gàrlo VII dopo la ribellione di Giacomo di Lueemburg e pei era passato alla divozione di Cesare senza aver operato cosa degna'di glon ia in'borgogna, ribaltato vitupei osamente da Marsiglia e da Proven za... Nè meno dopo la rotta data sotto Pavia al campo regio, con la presa dell'istesso re e di tanta nobiltà francese, gli era avvenuta cosa secondo il desiderio'suo. Prima si era dato a credere che Cesare gli dovesse d'ar' per moglie Eleonora sua sorella, rima'sa vedova del re di Portogallo, iii premio del tradimento infame fatto al suo re, e con l'armi di lui e d Errico V lil re d'inghilterra esser rimesso in istate e nel regno di Fran' cia. E quando don Carlo di Landia condusse su le egalére il re prigione in lspagna non senza sdegno di don Ferrante d' Avalos marchese di Pc s°cara capitano di famoso grido e di singolar valere, s'immaginò Borbo ne essendo chiamato in corte di dover tornare in grazia del re offeso, ' e di sposare Margherita sua sorella moglie già di Carlo duca di Alan zene, mandata iti da Luisa sua madre. Ma Margherita donna di gran cuore, ributtò le nozze di Borbone, come di persona' instabile e fatto in fame per il tradimento, non solo commesso contra la maestà regia, ma con bruttissimo esempio, av'éndo macchiata la Candidezza della fedeltà francese verso il suo re e Serse la patria avendo condotto sotto gli auspicisuoi - armi stramére-a-depredaria. Sbattutcdunqne dà vari pensie ri Borbone, e nell'animo suo altamente vessato, andava tra se stesso vol gendo i casi suoi passati con pensiero anco de' futuri non meno sde gnato centra il suo re, che contro di Cesare, come quello che, misaran do le utilità proprie lo pasceva di buona speranza avertdo liberato il re, spinto - a ciò da Errico di Nassau e da Lancia, avendo ricevuti i figli per ostaggi, con isperanza di riavere la ducea di Borgogna levata Ma ria sua ava da Lodovico Xl depo la morte del duca Carlo ammazzato a Nausi. Essendo uomo di natura inquieto, avaro, crudele e desideroso di dominare, fe' pensiero sepra le cose di Roma e di Napoli.

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