Come nasce questo volume? Per caso.
Vengo contattato da gruppo l'Obelisco - autori Ossolani che mi propongono di presentare un volume, d'estate, al parchetto di Villadossola. Propongo quindi un titolo molto generico su "Tradizione ed enogastronomia", uno dei miei cavalli di battaglia, titolo di diverse conferenze e materia di studio che ho affrontato molto bene nel corso degli ultimi 15 anni di ricerca.
Non sapendo bene cosa presentare (Ciboland, il volume scritto su Expo 2025 con Samuel Piana, oppure Tradizioni di pastafrolla, sulla biscotteria "tipica" del Vco, o ancora 1000 e un caffè, libro dedicato alle ritualità dietro alla tazzina) vengo colto da un'idea: perché non raccogliere quello che ho scritto relativo all'enogastronomia ossolana? Ritrovo un saggio, sul tema delle DeCo, scritto a quattro mani con Samuel Piana con cui abbiamo partecipato al Convegno Siaa 2016 a Trento ed il gioco è fatto. Trovato l'inizio il libro è venuto da sé dalle DeCo ho pubblicato le DeCo ossolane prettamente alimentari che ho curato (mancano quelle immateriali relative al Coro Valgarina di Montecrestese ed alla Sacra rappresentazione di Vogogna).
Inoltre trovate un altro piccolo testo - ormai introvabile o quasi -: l'opuscolo dedicato ai salumi ossolani presentato ad Expo 2015, con tanto di degustazione presso il Future Food District curata dal ristorate Divin Porcello e quello dedicato alla Polenta di Beura. Essendo saggi in alcuni casi "datati" sono stati aggiornati con le ultime novità ed i riconoscimenti ottenuti.
C'è un fil rouge che lega tutte le storie che ho raccontato, oltre l'Ossola: sono storie di successi, di prodotti che sono entrati nel mondo dell'alta cucina. Proprio per questo troverete un articolo dedicato ad un sapiente esempio di Marketing territoriale, su Le Crodine inventate dallo chef Denis Croce per il ristorante Marconi di Crodo, pubblicato sul blog I viaggiatori ignoranti, con cui collaboro prevalentemente con articoli di antropologia del cibo.
Infine concludo con la sintesi e la riscrittura di alcuni articoli tratti da Eco Risveglio, settimanale con cui collaboro da anni, sulla rinascita della cucina ossolana e la sua presenza nelle guide enogastronomiche d'eccellenza: dalla stella Michelin sino ai 5 cappelli a Domodossola segnalati dalla guida Espresso.
Al centro di tutto questo discorso c'è l'eccellenza in varie forme.
Nel caso delle DeCo ci sono le comunità che si riconoscono ed auto-riconoscono nel cibo. C'è l'eccellenza del prodotto e l'influenza del marketing connesso ad esso, con la presentazione ad esempio ad Expo 2015. Il caso della Polenta di Beura è senza dubbio emblematico: un prodotto "km0" che riesce ad arrivare e ad essere utilizzato non solo dai ristoratori locali (con cui ad esempio si è organizzata una Cena della polenta con menù tematico), ma persino da Massimo Bottura.
C'è inoltre il legame a doppio filo con il territorio, come ad esempio nel caso delle Crodine, caramelle artigianali gourmet nate da un prodotto "pop" un tempo prodotto proprio in Ossola ed a cui deve il nome.