Scritto nel 2016 "Colle Clinico" è un "concept book", sulla sica di quelli che sono i "concept album", ossia una serie di episodi frammentati come pezzi di specchio in comunione fra loro.
Più che racconti o mini storie, si tratta di veri e propri frammenti, non sempre con un inizio o una fine ben precisa.
Sono cocci sparsi, meteore disgregate e sgangherate. Sono brandelli di ricordi, speranze, illusioni, sogni e incubi che insieme contribuiscono a formare un patchwork generale, un quadro frastagliato e disomogeneo, originale e anticonvenzionale.
Ispirato a dei fatti reali e realmente accaduti, questo libro parla di ospedali e case di cura. Di malati e malattie, anche terminali, di dialisi e dializzati, di disturbi mentali e angoscie, di problemi fisici e psichici. Parla di dottori e di medicina da un punto di vista dei pazienti, delle loro emozioni e sensazioni e da un punto di vista dei parenti e familiari.
Parla del sistema sanitario, di sanità e malsanità. Parla di degenze e ospizi, diagnosi e terapie, convenzionali e alternative; di guarigioni e impegno, di costanza e di generosità, di riabilitazione e supporto, di miracoli e cure.
Quest'opera racconta quindi il sogno di una montagna sacra (come la intendevano gli indiani d'America) trasformata in un business, corrotta e ammalata.
Sarà vostra cortesia leggere o meno.