Climax è una raccolta di poesie di impronta autobiografica, strutturata come dall'omonimo titolo, seguendo un ordine crescente di emozioni e ricoprendo una vasta gamma di argomenti caratterizzanti la vita dell'autore.Il termine Climax deriva dal greco "Klimaks"[Scala], il quale indica un'ascendente progressione di aggettivi correlati tra loro per conferire una spiccata enfasi allitterante, descrittiva e incisiva circoscrizione di un'emozione. Il coefficiente unico che appartiene a questa sequenza di poesie è la passione, intesa come amore, come odio e come vigore di una giovinezza ribelle alla conformazione universale della società odierna. I monologhi posti agli antipodi della medesima raccolta introducono temi di vita quotidiana vissuti in prima persona, ricchi di dialoghi e dissidi interiori, i quali acquisiscono un valore di autocritica costruttiva dello scrittore stesso. Il testo assume, nella sua integrità, la fisionomia di un periodo delimitato da parentesi, alludendo ad una porzione effimera della vita, la frammentazione di fasi del vissuto raccontato in chiave moderna e acerba. La particolarità dei testi auto-schernenti si riproduce in maniera coerente per l'intera raccolta, prendendo le sembianze di un diario. La semplicità della scrittura rivendica l'impulsività dell'autore, che impiega attraverso le influenze letterarie acquisite negli anni, una personalitá spavalda e temeraria. La proposta della propria visione riguardo il mondo in relazione alle esperienze vissute, quali formano l'ego e l'etica morale che viene applicata ai rapporti interpersonali. La presunzione di un essere in quanto vittima o frutto di ciò che è stato vissuto dona una criptica facies del carattere e dell'interioritá che cerca spazio nella societá in quanto essere pensante.La nostalgia delinea e accentua il sentimento predominante in ogni poesia, esprimendo a pieno il canone di climax, la testimonianza della multifattorialità del "Es".La guerriglia di chi si emargina per l'insoddisfazione di una visione troppo larga e poco stazionaria rispetto alla realtá che circonda l'individuo. La ricerca della veritá univoca dello scrittore, dissolve ogni genere di assioma, di preconcetto primordiale, sublimandosi in un percorso. Il totale caos favorisce una casualità di risposte alle proprie domande, come un interminabile brainstorming per la ricerca dell'equilibrio.