Una commovente ed emozionante storia di guarigione nata dal diario di un'amante di libri arrivata in Italia dall'Est Europa, che tuttavia non poté mai immaginare che un giorno, il libro l'avrebbe scritto lei stessa, e in italiano. Queste pagine raccontano il cammino verso la guarigione che parte dalle cicatrici lasciate dal cancro, segnando il momento di un radicale cambiamento dell'autrice tra intense emozioni e ricordi in cui le esperienze del passato fanno risuonare il loro eco nel presente come un messaggio per creare un futuro nella pienezza di quella libertà interiore che per lei è un garante della guarigione, e che è sempre stata per lei un valore con delle radici profonde. In questo percorso, il cancro è vissuto come un'opportunità di cambiamento nel quale si intrecciano le esperienze dell'autrice in apparenza contrastanti, ma in realtà complementari di fede, di medicina convenzionale, di medicina integrata ovvero di medicina ufficiale integrata con delle medicine non convenzionali, di aromaterapia e pet therapy, di stile di vita e di cresicta personale vissuti dall'autrice nella quotidianità sullo sfondo delle sue letture, con particolare attenzione rivolta a suo figlio. Questo libro è la testimonianza di un percorso di guarigione nel quale la diagnosi di cancro è vissuta non come rassegnazione alla fatalità di un destino ingiusto, bensì come un'opportunità di cambiamento radicale acquisendo la consapevolezza della propria capacità di cambiare rotta, di ascoltarsi, di perdonarsi e di amarsi per imparare ad ascoltare, a perdonare e ad amare, di agire anziché subire, di uscire dagli schemi del pensiero che tiene intrappolati in convinzioni limitanti e in relazioni disfunzionali. Come ? Facendosi le domande giuste e facendo attenzione al linguaggio che usa con sé stessa, imparando a disimparare tutto ciò che è stato acquisito in passato e che non è più funzionale nel presente, imparando a farsi coraggio a dire di no a tutto ciò che lede la sintonia tra il cuore e la mente, imparando a decidere con coraggio, a fare le proprie scelte e a eliminare tutto ciò che ha fatto il suo tempo e non la rappresenta più. Questo nuovo inizio per l'autrice significa anche vivere ogni attimo facendosi coraggio di chiedere, di creare spazio e trovare il tempo per fare tutte quelle cose in apparenza banali che creano delle sane abitudini e regalano un senso di benessere e di appagamento che hanno un'influenza anche sul proprio ambiente. Per lei non esiste un punto di arrivo in questo processo. Ma è un percorso che va sostenuto sempre con costanza, come un ritmo che scandisce la vita, in tutte le sfere e in tutti gli aspetti, con la consapevolezza che nulla è scontato e che ogni cosa va apprezzata per la sua unicità perché ha qualcosa da insegnare. Il suo libro offre anche uno strumento di confronto per chi, come lei, s'impegna di apprezzare la propria vita ringraziando ogni giorno - ciascuno secondo il proprio credo - di averla ricevuta in dono.