About the Book
Camminare sul Cielo: una frase che può apparire, almeno, particolare. La prima cosa che questa frase suggerisce è un'inversione di prospettive, un qualcosa che annulla, o rimescola, i punti di riferimento. In fondo, però, mescolare i punti di riferimento vuol dire dare alle cose la loro giusta prospettiva. Infatti, proprio per la stessa struttura della Terra, non possiamo dire cosa sia "alto" piuttosto che "basso". Quando ci si trova in una sfera, e quando quello è il riferimento, tutte le prospettive appaiono uguali: una sfera è la stessa da qualsiasi angolazione la si osservi. Camminare sul Cielo, quindi, significa lasciarsi andare a questa inversione di prospettiva, per comprendere che, in fondo, le prospettive che noi utilizziamo sono puramente convenzionali. E che, nell'istante in cui lo decidiamo, le possiamo ribaltare, invertire, in un solo momento, cambiando completamente la nostra visione delle cose attorno a noi. Un'altra immagine che rende molto bene l'idea della camminata sul Cielo è l'osservazione dell'orizzonte. Quando noi osserviamo l'orizzonte, infatti, vediamo una linea ideale, dove Cielo e Terra, metaforicamente, si uniscono in un tutt'uno. Quindi, se raggiungiamo l'orizzonte, davvero, camminiamo sul Cielo. In quella linea dove ci si stacca dalla Terra per volare oltre le cose. Camminare sul Cielo, quindi, è anche un modo per superare qualcosa, per andare oltre, per respirare nuovi orizzonti, incontrando nuove prospettive esistenziali, nuovi modi di essere e di sentire. Proprio per questo, l'ultima immagine che mi può sovvenire, relativa al titolo, è proprio quella dell'"Orizzonte Cosmico", punto più avanzato dell'espansione del nostro universo dopo il Big Bang. Einstein, addirittura, sosteneva l'idea di uno spazio curvo, che rende molto bene l'idea di un "infinito finito". Tuttavia, al di là di questo orizzonte, si possono trovare nuovi Universi, nuove prospettive, nuovi Mondi. E, ancora una volta, la Poesia permette di raggiungerli, di cambiare le nostre percezioni, di andare oltre. Questa raccolta è divisa in tre sezioni. Nella prima, in un certo senso, si "volerà sopra le cose", cercando di cogliere quell'essenza che è al di là delle cose stesse. Nella seconda sezione, invece, si farà, forse, il contrario: si cercherà cioè di "dare voce" alle cose, di dialogarci. Attraverso una serie di Poesie che descriveranno le sensazioni che cose di uso quotidiano possono dorare, sublimando l'oggetto stesso, e cercando di coglierne l'essenza più profonda. Tutto ciò, comunque, non è in contraddizione con quanto apparso nella prima sezione. Infatti, come enunciato anche in tradizioni spirituali quali lo Zen, è proprio penetrando la Realtà per quella che è che si raggiunge la sua vera essenza. La terza sezione è simile a quella della precedente raccolta "Respirare la Vita". Si tratta infatti di Poesie dedicate al Natale, impressioni che regali di Natale possono suscitare. Che verranno concluse, come nella precedente raccolta, con una sorta di "Elegia del Natale" che ne vuole esprimere emozioni e sensazioni, proiettandoci verso un qualcosa di nuovo che nasce, cambiando la Storia del Mondo. Infine, una conclusione, che prende il suo nome dal titolo della raccolta. Terminando, in qualche modo, come si è iniziato, chiudendo un cerchio. E, ricollegandosi a quanto dicevo prima sulla circolarità, aprendo a nuovi inizi, a nuove raccolte di Poesie, che sicuramente giungeranno nel divenire. Infatti, verrà proprio detto: "Una conclusione, o forse un nuovo inizio". Una conclusione, quindi, che non è una vera fine, ma significa proiettarsi verso qualcosa che verrà. E che, spero, sarà bello "assaporare" e vivere assieme.
About the Author: Sergio Ragaini può essere definito "ricercatore a tutto campo". Laureato in Matematica, ha sempre visto la Matematica come un mezzo per poter andare "oltre" le percezioni e le apparenze, prospettando la realtà per quella che davvero è. La sua ricerca lo ha portato a toccare diversi campi di conoscenza e ad occuparsi di svariate cose. Le sue attività spaziano in molti settori. Ha collaborato e collabora con diverse riviste, occupandosi di un grande ventaglio di argomenti, dalla scienza alla musica al cinema, sino a turismo e all'informatica, cercando sempre una visione unitaria della conoscenza. Una parte importante della sua vita è costituita dalla Musica, che pratica attivamente nell'ambito del Pianoforte e del Canto Corale. Ha cantato in diverse sedi anche prestigiose, eseguendo brani di grande difficoltà. Ha fatto anche parte di giurie in concorsi canori. Tiene diverse conferenze su svariati temi, in particolare su tematiche che riguardano il rapporto tra Scienza e Spiritualità, la Musica e il Benessere a tutti i livelli. Ha già pubblicato diversi libri, tra cui due romanzi e alcuni saggi. Questa è la sua quinta raccolta di Poesie.