Excerpt from Bullettino dell'Istituto di Diritto Romano, 1907, Vol. 19

Queste ed altre rassomiglianze o differenze notate dai giurecon sulti fanno sorgere l'idea, che data l'analogia del fondamento e di alcuni degli estremi essenziali dei due rapporti, lo svolgimento loro abbia potuto avvenire parallelamente; che una regola nata per l'uno' sia stata poi adattata all' altro istituto; che talvolta la norma siasi simultaneamente conformata per ambedue i contratti. Quando infatti si considerino nella compilazione giustinianea i numerosi luoghi in cui alcune regole speciali e casi particolari sono configurati ad uno stesso modo per l'uno e l'altro rapporto, sino al punto che uno stesso quesito vien posto tanto per le cose depositate quanto per quelle commodate, e la soluzione adottata è comunejla congettura si ap palesa fondata. E la rafi°orzerebbero altri indizi, che a prima giunta si addimostrano di non lieve valore. Mantenendoci sempre nel campo delle fonti antegiustinianee, troviamo che in Paolo un unico titolo delle Sententiae (2, 4) è. Destinato alla trattazione del deposito e del commodato, unitamente alla materia del pegno e della fiducia. Più notevole ancora è la testimonianza di Modestino. Nella sua opera sulle 'difi'erentiae' un titolo speciale del secondo libro è dedicato alle differenze tra il commodato e il deposito. Egli vi nota il diverso limite di responsabilità e mostra di fondare tale diversità sul criterio della utililas, che è utriusque conirahentis nel commodato, soltanto del deponente nell'altro contratto (0011. 10, 2, le diverse conse guenze della condanna, per cui la presenza o meno dell' infamia è ricondotta al criterio del diverso grado di responsabilità, il dolo nel deposito, la colpa nel commodato (0011. 10, 2, mentre poi la con danna in questo è sempre al simplum, in quello talvolta al duplum (0011. 10, 2, la spettanza al depositario del diritto al rimborso degli alimenti somministrati al servo depositato, ciò che non accade nel commodato (0011. 10, 2, la spettanza dell' a. Furti al commodatario.

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