Ho sempre dato importanza ai sogni, anche a quelli definiti come semplice spazzatura dell'inconscio e li ho sempre considerati una parte di me, per quanto bizzarra e a volte inquietante. Per anni li ho trascritti, letti e riletti, ho provato ad analizzarli ed interpretarli e mi sono informato a riguardo, cercando modi di comprenderli che andassero sempre più in profondità dentro di me, a diversi livelli di coscienza. Ho compreso, infatti, e sperimentato, che esistono molteplici dimensioni di sogno, ognuna corrispondente ad un certo aspetto del nostro essere, che si manifestano col loro specifico linguaggio, il linguaggio simbolico delle infinite forme dell'esistenza, simultaneamente coesistenti in ognuno e ognuna di noi. Studiando e praticando varie dottrine spirituali e religiose, soprattutto quelle orientali ed in particolare la meditazione, sono riuscito e riesco tuttora a penetrare coscientemente la dimensione del sonno, che è la più vicina al nostro stato ordinario di veglia e quindi anche la più facile da attraversare. La soglia del sonno è, infatti, la prima che dobbiamo superare per penetrare il dominio dell'essere, che è oltre l'ego personale, nel reame dove la realtà soggettiva e oggettiva coincidono. Qui, è anche dove abbiamo l'opportunità di osservare molto più facilmente il sogno, vederlo nella propria interezza e specificità e coglierne il senso. Possiamo, quindi, osservarlo anche dall'esterno e osservare il sogno dall'esterno è l'unico modo per comprenderlo pienamente poiché ci consente una visione integrale che, libera dai vizi delle identificazioni, unisce il dentro e il fuori, il sognatore e il sognato e completa infine il Tao onirico. Noi sogniamo costantemente, anche da svegli. Le cosiddette fasi di sogno, che avvengono all'interno dei cosiddetti cicli di sonno, continuano incessantemente per tutta la nostra vita, sono solo più tenui o più intense con riferimento alla situazione contingente in cui ci veniamo a trovare. L'attività della mente prosegue e la nostra coscienza la segue. Siamo esseri di sogno, brandelli del sogno universale, che fluttuano costantemente lungo gli infiniti percorsi verticali, orizzontali e trasversali delle infinite dimensioni di sogno. E cerchiamo un'ancora, un punto fermo e sicuro che ci dia una certezza di stabilità e dignità in un'esistenza che macina ogni cosa, dalla più grande alla più piccola. Quando nasciamo, iniziamo un altro sogno, disseminato di altri simboli, significati e definizioni e lo portiamo avanti con identificazione assoluta e devozione totale fino alla successiva trasformazione, quella che ci proietta sollecita e priva di misericordia nella successiva fase di vita, a cavalcare le ulteriori montagne russe dell'anima. Questo libro è semplice e scritto per persone semplici come me. Raccoglie innumerevoli significati interpretativi, la storia e le strategie di memorizzazione per iniziare la nostra elaborazione e comprensione e alcuni argomenti ritenuti importanti sono ripetuti per facilitarne l'assimilazione. Questo è l'insegnamento universale.